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Cultura

Che senso ha? I ragazzi del Copernico-Luxemburg riflettono sul male della vita con una mostra nei corridoi della scuola

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Che senso ha? Una riflessione degli studenti dell’IIS Copernico-Luxemburg sul male nella vita, sul quotidiano, oltre lo studio. Una riflessione che è diventata una mostra nei corridoi della scuola. L’inaugurazione, aperta al pubblico, sarà sabato 24 marzo alle ore 10,00, quando si esibiranno anche quattro gruppi musicali mentre attori, ballerini e violinisti passeggeranno lungo i corridoi dell’Istituto.

Nelle immmagini qui di seguito alcuni dei lavori realizzati dai ragazzi, che lasciano intuire sia l’incredibile qualità delle opere, sia i temi su cui hanno voluto riflettere. Dopo la gallery la presentazione del progetto così come ce l’ha proposta la professoressa Maurizia Nicotra, che l’ha curato.

Verso la fine dello scorso anno scolastico, durante una lezione di storia dell’arte,

uno studente mi ferma e mi dice con tono seccato e un po’ saccente:

si, interessante il mosaico della cupola del battistero di Firenze………..

si, interessante il suo significato………..

si, interessante il concetto del male e del bene………..

si, interessante anche in letteratura, filosofia, storia, inglese…..

ma di noi, si di noi, del male che viviamo ogni giorno, perchè non ne parliamo mai?

Solitamente non assegno compiti per le vacanze MA la scorsa estate ho assegnato a tutti i miei studenti un lavoro: RAPPRESENTARE IL MALE così come loro lo vedono, lo sentono, lo percepiscono, lo ascoltano……………..

Onestamente a settembre non ci pensavo neanche più, se non fosse che mi sono stati consegnati 197 lavori. Incredibile ma vero!!

Li porto a casa, li guardo. Alcuni tecnicamente molto validi ma altri mi hanno lasciato davvero senza fiato: sono penetranti, incisivi, coinvolgenti, intensi.

Mi rendo conto del loro malessere e mi stupisco del perché non l’ho capito prima.

A questo punto sento il dovere di fare qualcosa, ma che fare?

La solita mostra noiosa che può annoiare persino chi si occupa dell’allestimento? NO!

E allora perché non pensare in GRANDE!

Dalla street art alla school art:

trasformiamo i corridoi della scuola in strade e le pareti in un trionfo di colori.

Dei 197 lavori ne sono stati scelti 28, ogni classe ne ha selezionati 4.

Le dimensioni dei lavori originali da 21×30 cm sono diventate 210x 300 cm.

A fianco di ogni lavoro esposto ci saranno delle didascalie: una personale, dettata dal cuore, e una interdisciplinare collegamento con letteratura, cronaca contemporanea, filosofia, poesia, fisica, ecc;….

e traduzione in inglese e tedesco.

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