Seguici su

Salute

La IV edizione del Festival della Psicologia chiude con oltre 5.000 presenze

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Oltre 5.000 le presenze registrate nelle tre giornate del Festival della Psicologia che si conclude oggi. A Torino si sono dati appuntamento psicologi, psicoanalisti, scrittori, giornalisti e filosofi per interrogarsi sul tema della paura. Il titolo di questa IV edizione, con la direzione di Massimo Recalcati, è stato proprio Io non ho paura.

Nei 12 incontri in calendario, completamente gratuiti, alla Cavallerizza Reale si è radunato un pubblico numeroso, attento e interessato ad approfondire problematiche di grande attualità come paura, violenza e terrorismo, fenomeni ormai parte integrante della nostra vita che oggi è necessario comprendere per non rimanerne schiacciati.

In programma momenti di riflessione: 3 lectio magistralis che hanno affrontato Chi sono e cosa vogliono i terroristi, Violenza e terrore e Donne Islam e violenza; 2 conversazioni a tre voci che hanno esaminato il rapporto tra trauma e perdono e la possibilità di prevenire la violenza; 6 dialoghi che hanno visto confrontarsi diversi saperi, mondi e religioni e lo spettacolo teatrale Edipo Re.

Grande successo dell’edizione 2018 del Festival della Psicologia anche nell’universo social: oltre 9.000 follower su Facebook e un seguito su LinkedIn più che raddoppiato nei giorni del festival. Gli organizzatori si sono dichiarati molto soddisfatti per l’ottima riuscita della manifestazione e per il largo consenso di pubblico intorno a temi di cruciale attualità. «L’ambizione del festival» spiega Alessandro Lombardo, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte e direttore organizzativo della manifestazione «è di portare la psicologia, gli psicologi sempre più vicino alla vita delle persone, trovando una strada che ci permetta di affrontare le paure che il vivere può metterci di fronte».

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *