Seguici su

Cittadini

La Bresso preoccupata per il bilancio del Piemonte

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Mercedes Bresso ha convocato una conferenza stampa per puntualizzare la sua posizione sulle diverse voci che la giunta Cota ha reso pubbliche sul bilancio della Regione Piemonte e sul “buco di bilancio” ereditato dalla gestione precedente. Mercedes Bresso ha negato le voci diffuse da Cota e i suoi ed è passata al contrattacco: “La mia giunta  ha lavorato nei cinque anni di governo per risanare la finanza regionale che, al momento dell’insediamento, esponeva un debito della gestione  sanitaria  di 1.073 milioni di euro e spese assunte ma non finanziate per 2,3 miliardi di euro. 

I primi due mutui contratti durante il mandato della giunta di centro sinistra, per oltre 3 miliardi di euro, di cui 800 milioni di rinegoziazione di vecchi mutui, sono stati destinati alla copertura di disavanzi e di spese decise dall’amministrazione precedente.”

La Bresso continua. “I derivati  emessi nel 2006 non hanno comportato aggravio di spesa nei bilanci regionali e sono perfettamente legittimi. I tentativi di Cota di dimostrare il contrario produrranno , invece, uno sperpero di danaro pubblico a danno dei cittadini piemontesi attraverso una causa legale al foro di londra difficilmente sostenibile sul piano tecnico.”

“Nel corso della legislatura e’ stata fatta una operazione di “pulizia” delle gestioni pregresse cancellando entrate (dal 1984) mantenute a bilancio che non si sarebbero mai riscosse, in accordo con  il ministero dell’economia. L’operazione e’ stata fatta dai dirigenti regionali, in quanto rientrante nelle loro competenze tecniche. Cota ha dato una consulenza che costa 1000 euro al giorno per fare la stessa cosa. Cota e la sua giunta hanno approvato il bilancio 2010 e il suo assestamento. La responsabilita’ di un disavanzo della gestione  e’ solo ed esclusivamente imputabile a loro e non ad altri. Cota e la sua giunta hanno approvato  il consuntivo 2009 con un avanzo di 7,3  milioni di euro  come anche verificato dalla corte dei conti nella sua relazione; anche i conti della sanita’ sono stati tutti certificati a partire dal 2005.  L’ultimo disavanzo, motivo del  il piano di rientro in atto, risale all’anno 2004. La situazione denota una mancanza di programmazione e di controllo dei conti regionali. Infatti non e’ ancora stato approvato  il documento di programmazione economica e finanziaria regionale, da presentare entro il 30 settembre 2010. Cota e la sua giunta devono spiegare urgentemente al Consiglio – a cui la Bresso ha proposto una interrogazione urgente –  cosa sta succedendo, anche perche’ manca meno di un mese alla presentazione del rendiconto 2010.”

Documenti utili

Per scaricare e consultare i rendiconti dei bilanci della Regione Piemonte

Qui per scaricare e consultare i bilanci della Regione Piemonte

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese