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Cultura

Tarantolati di tutta Torino uniti nella notte della Paranza

Davide Mazzocco

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La Paranza del Geco torna all’Hiroshima mon amour per dar vita alla settima edizione della ormai “istituzionale” notte tarantolata torinese per eccellenza: La Notte della Paranza. L’appuntamento è per sabato 30 aprile alle 21:30 (ingresso 10 euro). Un concerto, una festa, una sagra di paese sanguigna e verace a base di tarantelle d’ogni forma, stile e genere, dalla pizzica salentina (con il classico “Santu Paulu meu de’ le calanche/che pizzica ‘e caruse in mezzo all’anche”) al ballo sul tamburo napoletano. La ricca scaletta di questo imperdibile evento live – che richiama un pubblico sempre crescente da tutto il Nord Italia – prevede una no-stop di musiche del repertorio di tradizione orale del nostro Sud, interpretate da un’orchestra di oltre 10 musicisti e riproposte secondo lo stile originale che contraddistingue il variegato ed eterogeneo sound della Paranza: un mix di suoni e strumenti arcaici, polifonie vocali e dialetti, rielaborazioni in chiave contemporanea e sperimentazioni strumentali e musicali. I workshop pomeridiani saranno un’occasione per avvicinarsi e conoscere le percussioni del Sud Italia – tamburelli e tammorre – che accompagnano tammurriate napoletane e pizzica salentina, (dalle 17:30 alle 19:00 con Simone Campa), di appassionarsi e divertirsi muovendo i primi passi della pizzica salentina, ovvero il ballo popolare pugliese che attualmente rappresenta maggiormente la tradizione del nostro Sud in Italia e nel mondo (dalle 17.30 alle 19.30 con Davide Ancora). La chiusura alle 21:30 con il concerto nel quale la Paranza del Geco presenterà il suo ultimo lavoro Zipinguli e Zipanguli!

 

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