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Spettacolo

Quando il jazz va in battello

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sarà un po’ come rievocare i leggendari battelli a vapore che solcavano le acque del Mississippi a New Orleans, oppure i Bateaux Mouches in servizio sulla Senna, o ancora (ma per questo serve una buona dose di immaginazione) la nave del pianista Novecento che attraversava l’oceano a suon di rag time. Arriva la bella stagione e il Jazz Club si sposta sull’acqua.

L’idea. Per quattro venerdì consecutivi, a partire dal 6 maggio, è possibile godersi una “minicrociera” sul Po (durata un’ora e mezza) con “apericena” e degustazione di vini piemontesi. Il tutto, naturalmente, accompagnato dalla musica del Jazz Club. Le proposte spaziano dal mainstream al manouche alle suggestive chansons francesi e comprendono anche brani originali composti dagli artisti coinvolti nella rassegna. Si parte alle 19.30 dall’imbarco dei Murazzi e si rientra verso le 21. Poi le serate proseguono nella sede di piazza Valdo Fusi, con un ricco calendario di concerti.

La musica a bordo. La serie di “aperitivi jazz naviganti” si apre il 6 maggio con il Fulvio Albano Trio, formazione composta da Fulvio Albano (sax tenore), Enrico Ciampini (contrabbasso) e Marco Breglia (batteria), impegnati in un mix di standard e arrangiamenti originali. Il venerdì successivo (13 maggio), il trio Born to be blue propone un appuntamento tutto dedicato a Chet Baker. Venerdì 20 maggio spazio alla canzone francese con Lil’ Darling Duo e il 27 maggio (gran finale), un tributo a Django, affidato a Vittorio Ostorero (chitarra) Lorenzo Panero (chitarra) e Federico Tosi (contrabbasso).

Costo. 50 € (intero), 45 € (ridotto soci). Il biglietto comprende buffet, vini, navigazione, concerto, consumazione da spendere nella stessa serata al Jazz Club (piazza Valdo Fusi).

Info e prenotazioni: 011 88 29 39 – www.jazzclub.torino.it

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