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Economia

Dati Acea, la Fiat non tiene il ritmo del mercato Volkswagen resta il primo gruppo in Europa

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La Fiat non tiene il ritmo del mercato, almeno per ora: lo dicono i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Per quanto riguarda le immatricolazioni il gruppo torinese a maggio ha segnato un rialzo dello 0,4% a 89.335 veicoli e la quota di mercato è scesa al 7,4% dal 7,9% rispetto all’anno scorso. Nei primi 5 mesi dell’anno il ribasso è stato del 13,6%. Un calo che si riflette anche in borsa: Fiat Auto, che prosegue un trend al ribasso, evidenzia una discesa del 2,92% a 6,82 euro. Male anche Fiat Industrial che flette del 3,23%. Nel frattempo la Chrysler ha ritirato dal mercato statunitense 11.351 veicoli per un difetto allo sterzo.

I DATI ACEA. A maggio il mercato europeo ha registrato una crescita del 7,6%. Il mese scorso sono state immatricolate 1.252.599 nuove auto, e per la sola Ue a 27 il numero sale del 7,1%. Nei primi cinque mesi dell’anno però si è registrato un calo dello 0,4%. Sempre a maggio, in Italia, si sono registrate 170.603 immatricolazioni di auto nuove, il 3,6% in più rispetto all’anno scorso. Nei primi cinque mesi, invece, il numero delle immatricolazioni risulta in calo del 15,1%. Il primo gruppo in Europa rimane Volkswagen.

IL FRONTE USA. Chrysler Group (partecipata Fiat) ha richiamato dal mercato 11.351 veicoli potenzialmente pericolosi per un difetto di fabbricazione dello sterzo. Lo ha comunicato sul proprio sito la National Highway Traffic Safety Administration, l’autorità Usa di vigilanza sulla sicurezza stradale. I modelli richiamati sono stati costruiti tra aprile e maggio nell’impianto di Perrysburg in Ohio. Chrysler ha spiegato che il ritiro di questi veicoli è dovuto a un difetto di installazione nel piantone dello sterzo che “potrebbe comprometterne il funzionamento in caso di incidente frontale, con conseguenze negative sull’efficacia del sistema di sicurezza”. Il colosso di Detroit ha precisato che non si ha finora notizia di incidenti causati dal problema.

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