Seguici su

Piemonte

Domenica si corre la Kappa Marathon. La granfondo del torinese torna a essere ‘per scalatori’

Davide Mazzocco

Pubblicato

il

Nata nell’Alta Valsusa, con le prime edizioni su salite importanti come Sestriere e Colle delle Finestre, nelle ultime stagioni la manifestazione voluta da Luigi Chiabrera ha pagato in maniera piuttosto salata l’avvicinamento al capoluogo. Lontana da quelle salite che – nell’ambizione del suo artefice – si pensava potessero divenire la possibile alternativa occidentale alla Maratona dles Dolomites, la granfondo non ha perso tanto gli iscritti (la vicinanza con la città ha riequilibrato i numeri) quanto il prestigio e il fascino. È logico che la possibilità di pedalare su Colle delle Finestre e poi arrivare al Sestriere abbia tutt’altro impatto rispetto a scalare Colle del Lys e Colle della Braida, salite abitualmente affrontate dai cicloamatori del torinese. Quest’anno però, lo staff della Turin Marathon ha scovato due salite inedite che riportano la gara ai primordi, cioè alla natura di competizione per scalatori puri. L’opportunità di disegnare questo nuovo tracciato è nata dopo l’apertura della salita del Colle della Dieta nello scorso agosto: l’impegnativa ascesa congiunge le due valli di Viù e di Ala dando la possibilità di affrontare tre ascese e 2.100 metri di dislivello in appena 54 dei 136 km in programma nella Granfondo.

Si parte, dunque, da Rivoli alle ore 8:30 e si attacca la salita del Colle del Lys da Almese (13,3 km al 7% di media). Dopo lo scollinamento ai 1311 del primo Gpm ci si tuffa in discesa sino a Viù dove comincia la seconda ascesa, l’inedito Colle della Dieta. Si tratta di una salita di 9 km al 7% di pendenza media ma il dato non deve ingannare poiché se l’inizio è in linea con questo dato, la parte centrale ha numerosi tratti di falsopiano e, quindi, il finale della salita presenta il conto: gli ultimi 300 metri sono al 16,5%, quindi senza un rapporto adeguato bisogna mettere piede a terra.

Le fatiche non sono finite. Dopo lo scollinamento ai 1455 metri del Colle della Dieta (evidentemente la toponomastica prevedeva che un giorno da lì sarebbero passati i ciclisti….) si scende sino a Mezzenile e si riprende a salire al Passo della Croce, l’ultima e più impegnativa salita della giornata. I chilometri sono appena 5 e la pendenza media è del 9% ma a metà salita si pedala per un chilometro e mezzo al 12% di media! E dopo questo trittico per scalatori non è finita perché all’arrivo mancano ancora 62 chilometri. Decisamente più facile è il percorso medio da 107 km che affronta “solamente” il Colle del Lys.

Al via della gara saranno presenti due ex olimpionici “riconvertiti” alla bicicletta: il ginnasta Yuri Chechi e il canoista Antonio Rossi.

Per informazioni sul percorso, il regolamento e le modalità d’iscrizione: www.kappamarathon.it

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese