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Cultura

Mario Biondi, Seal, Randy Crawford: arriva a Grugliasco il grande jazz

Redazione Quotidiano Piemontese

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Per qualche sera Grugliasco si concede una vacanza dalla sua abituale identità: smette di appartenere alla cintura torinese e si sposta in Louisiana (zona di New Orleans, per l’esattezza). Magari i residenti si faranno una risata (piccoli tic autoironici del vivere periferico) ma davvero nelle proposte musicali di questa settimana tira un’irresistibile aria d’oltreoceano. Dal 4 al 9 luglio arrivano al Gru Village (via Crea 10) i grandi nomi del jazz. Un jazz cosmopolita, multietnico e sfaccettato.

Seal. Tra i nomi previsti in calendario spicca quello di Seal, cantante britannico di origine nigeriana, che si esibisce mercoledì 6 luglio (unica data italiana). In questo caso il termine jazz va inteso nell’accezione più ampia possibile, visto che le esperienze di Seal vanno dal funk dei Push (il primo gruppo con cui lavora) alle musiche della Thailandia. La notorietà arriva nel 1990 con Killer, canzone che conquista la vetta delle classifiche inglesi. Da allora la carriera del cantante è una catena di successi e collaborazioni stellari: nel ’92 Seal partecipa al Freddy Mercury Tribute Concert, il suo secondo album si guadagna una nomination al Grammy Award e nel ’98 arriva il disco d’oro. L’ultimo lavoro discografico è Commitment, del 2010. Recentemente il cantante ha duettato anche con Mina. Il costo dei biglietti varia da 25 a 38 €.

Randy Crawford e Joe Sample Trio. Giovedì 7 luglio arriva sul palco del GruVillage un’accoppiata vincente. Ci sono certi incontri musicali che sembrano inscritti nel destino: dovevano accadere e un giorno, semplicemente, accadono. Così la voce calda e passionale di Randy Crawford, cantante che ha saputo lasciare un segno nel jazz contemporaneo, incontra il pianoforte di Joe Sample: una specie di amore a prima vista, un’affinità elettiva. Dalla loro collaborazione sono scaturiti numerosi successi: il più recente è No Regrets, album che raccoglie interpretazioni di grande livello. Il titolo rimanda a Edith Piaf e alla sua storica Rien de rien, divenuta poi No regrets nella versione inglese, ma la raccolta contiene anche classici R’n’B come Lead me on e Respect yourself. Il costo dei biglietti varia da 20 a 33 €.

Mario Biondi. Sabato 9 luglio la rassegna si chiude in bellezza con Mario Biondi. La sua è una voce che sa parlare a tutti, anche a chi di solito non si addentra nei meandri del jazz. Bastano pochi, essenziali punti cardinali per orientarsi nell’esperienza musicale di questo Catanese doc innamorato del soul: Biondi inizia la sua carriera aprendo i concerti di grandi interpreti internazionali (uno tra tutti, Ray Charles). Il successo arriva col singolo This is what you are, che rimbalza nelle radio di tutto il mondo. Il primo album, Handful of soul, un trionfo di pubblico e di critica, ottiene in pochi mesi ben quattro dischi di platino. Tra le tante collaborazioni di questo artista poliedrico citiamo quella con Burt Bacharach, quasi una leggenda vivente. Il costo dei biglietti varia da 25 a 38 €.

Gli altri ospiti. La rassegna si apre questa sera (4 luglio) con due musicisti di grande talento: Richard Bona e Raul Midon, entrambi polistrumentisti molto raffinati. Martedì 5 luglio invece tocca a Mike Stern, una dei più grandi chitarristi jazz fusion della sua generazione. Venerdì 8 luglio la musica è “a chilometro zero”, con la Torino Jazz Orchestra, significativa compagine orchestrale del jazz italiano. Ad accompagnare la big band c’è un ospite d’eccezione: il grande batterista Tullio De Piscopo. Il costo dei biglietti varia da 15 a 25 €.   

Info www.gruvillage.com   

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