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Un anno di musica in Piemonte: la top ten del 2011

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sta per concludersi un anno particolarmente intenso per la cultura piemontese, con concerti ed eventi di grande impatto emotivo, capaci di imprimersi nella memoria. Naturalmente non sarebbe possibile raccontarlo in tutti i suoi aspetti, né ricordare tutti i momenti speciali che hanno fatto emozionare, commuovere, gridare o ballare il pubblico. Proviamo però a recuperare 10 ‘fotografie musicali’ da conservare nell’album dei ricordi.

Il Concerto per l’inizio di Italia 150. Era la notte tra il 16 e il 17 marzo. Sotto una pioggia torrenziale migliaia di persone si sono radunate a Torino, in piazza Vittorio Veneto, per dare il via alle celebrazioni del Centocinquantenario. Si respirava un’atmosfera unica, carica di entusiasmo e di speranze. Tanti gli artisti sul palco, provenienti da ogni regione d’Italia, da Davide Va De Sfroos a Irene Fornaciari al leader dei Tazenda. C’era anche la fanfare della Brigata Alpina Taurinense. E poi gran finale col vincitore di Sanremo Roberto Vecchioni.

Il “Concertone” del 25 aprile. Altra data simbolica (la festa della Liberazione), altro bagno di folla. Nonostante il 25 aprile coincidesse con la Pasquetta, migliaia di persone hanno rinunciato alla gita fuori porta e si sono riversate in piazza san Carlo, dove è andata in scena una kermesse di diverse ore. Protagonisti Niccolò Fabi, Gianmaria Testa, i Subsonica e tanti altri

Il Festival Collisioni. Come accade ormai da qualche anno, all’inizio di giugno il piccolo comune di Novello, immerso nel paesaggio langhigiano, rinuncia alla tranquillità che di solito lo caratterizza per diventare un ‘porto di mare’, dove si incontrano alcuni tra i più conosciuti esponenti della scena musicale italiana. Luciano Ligabue, Roy Paci, Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi, Simone Cristicchi: ecco alcuni tra gli ospiti dell’edizione 2011.

Gli Mtv Days.  Era la sera del 1 luglio e a Torino, in piazza Castello, un ‘eretico no Tav’ di nome Caparezza mandava in delirio una folla composta da giovani di tutte le età. Caparezza, che quest’anno l’ha fatta da padrone un po’ ovunque, era tra gli ospiti di punta degli Mtv Days. Tantissimi gli artisti a dividersi il palco nella Torino di inizio estate:  Max Pezzali, Modà, Noemi, Niccolò Fabi, Subsconica, Daniele Silvestri e tantissimi altri.

Il Traffic Festival. Parliamo di un altro evento dal sapore inconfondibilmente estivo. Era la sera del 7 luglio: il palco era sistemato in piazza San Carlo, ma la gente occupava tutta via Roma, da piazza Castello fino a Porta Nuova. La guest star era Francesco De Gregori, un fenomeno unico in Italia, capace di catturare i ‘teen ager’ come i ‘diversamente giovani’. E’ stata forse la puntata più memorabile del festival Traffic. Le sere successive avevano ospiti di tutto rispetto, dalla Pfm e Eugenio Finardi, ma i temporali ‘modello tropici’ abbattutisi sulla città in quei giorni hanno un po’ rovinato la festa.

Il Festival Nuvolari Libera Tribù. Un evento dall’anima rock che ha acceso le notti cuneesi per tutta l’estate, regalando al pubblico un mix di generi, ambienti sonori e sensazioni. Sul palco si sono alternate tante realtà musicali, dai gruppi emergenti alle band di successo come i Subsconica e i Modà.

Il Concerto di Ferragosto. Ormai una tradizione più che consolidata. Quest’anno il concerto si è svolto a Superga ed è ha avuto un inconfondibile ‘sapor tricolore’, con l’esecuzione degli inni risorgimentali e delle pagine più conosciute del repertorio verdiano.

MiTo Settembre Musica. Una manifestazione colossale, unica nel panorama europeo. Superando antichi campanilismi, due città (Torino e Milano) hanno deciso di collaborare per proporre al pubblico un programma di altissimo livello. Per tutto il mese di settembre i teatri torinesi hanno ospitato grandi interpreti e protagonisti assoluti della musica classica: Lorin Maazel, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Zubin Mehta, solo per citarne alcuni. Ma la peculiarità di MiTo Settembre Musica è stata anche quella di unire generi diversi: così il parterre degli ospiti comprendeva anche jazzisti, artisti provenienti dal mondo folk e cantautori come Massimo Ranieri e Franco Battiato.

La Stagione verdiana al teatro Regio. Adeguandosi allo ‘spirito dei tempi’ anche il Teatro Regio ha voluto partecipare al centocinquantenario offrendo al pubblico alcune tra le più celebri opere di Verdi, un compositore che, come molte volte è stato ricordato, ha contribuito a ‘fare l’Italia’ in musica. Resta memorabile una recita dei Vespri Siciliani perché c’era nel pubblico un invitato d’eccezione: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, appassionato di opera lirica.

I concerti degli alpini. In questo caso non ci riferiamo a un evento in particolare, ma a una serie di tanti piccoli concerti (alcuni improvvisati) che hanno animato cortili, giardini e oratori torinesi durante il raduno degli Alpini, a inizio maggio.

Molto altro ci sarebbe da dire, ma non è il caso di dilungarsi. Sta per iniziare un nuovo’anno musicale, altrettanto intenso ed entusiasmante: non vediamo l’ora di seguirlo insieme a voi e di raccontarvelo.

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