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Scoperti falsi dentisti ad Alba, Grinzane e Neive. Uno di loro si spacciava per un collega morto

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dentisti senza titolo di studio e abilitazione alla professione. Questo il risultato di un’indagine della guardia di finanza di Alba che ha scoperto tre studi dentistici abusivi, 1 di Alba, 1 di Grinzane Cavour e 1 di Neive. Nei laboratori, i tecnici presenti, oltre a predisporre protesi e apparecchi dentari, esercitavano, di fatto, anche la professione di dentisti, utilizzando attrezzature e farmaci odontoiatrici.  

I militari, raccogliendo varie testimonianze, soprattutto di clienti, hanno appurato che questi erano convinti di aver ricevuto prestazioni sanitarie da veri medici dentisti, sia nel caso dello studio albese che in quello di Grinzane.
Tutto sotto sequestro: laboratori, attrezzature medicali, farmaci utilizzati per le pratiche odontoiatriche illecite. Denunciati i 3 odontotecnici per esercizio abusivo della professione medica.

La scoperta del terzo studio dentistico abusivo è scaturita, invece, da un controllo su strada, durante il quale una pattuglia del nucleo mobile della compagnia ha rilevato che un furgone stava trasportando presso una società di Avigliana, nel torinese, dei rifiuti speciali di tipo ospedaliero, prodotti, secondo la documentazione d’accompagnamento, da uno studio dentistico di Neive, intestato ad un odontoiatra, che, dai primi accertamenti svolti tramite terminali del comando, risultava deceduto nel 2008.

Un sopralluogo a Neive ha permesso di verificare che, all’esterno dello studio in questione erano esposte 2 diverse targhe con i nominativi del defunto e di un altro dentista, già titolare di un gabinetto medico in Alba, ritiratosi dall’attività nel 2010. Quest’ultimo risultava intestatario del contratto d’affitto dei locali di Neive.

Vista l’anomalia i militari hanno perquisito lo studio di Neive, scoprendo che esercitava abusivamente la professione di dentista un odontotecnico di Castagnole Lanze, nell’astigiano. Si spacciava per il medico defunto, coadiuvato da una giovane assistente romena, impiegata in nero. Denunciato, a piede libero, anche questo sedicente dentista per esercizio abusivo della professione medica e falso in atto pubblico, avendo utilizzato i dati e i documenti del dentista morto. E denunciata pure la sua assistente per favoreggiamento personale.

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