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Biella

Tutti i numeri del crimine in provincia di Biella

Redazione Quotidiano Piemontese

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Una provincia di piccoli e grandi furti, dove non si rischia la truffa tradizionale ma è facile incappare nelle frodi sul web. Dove si vive abbastanza tranquilli, sulle strade un po’ meno, e dove circola droga qui e là ma non troppa. È l’analisi che emerge dalla relazione presentata dalla polizia di Stato per riassumere l’attività svolta nel 2011. Numeri, cifre e percentuali che fotografano il Biellese attraverso denunce, controlli e sanzioni.

Il numero complessivo dei reati è in calo dell’8%, confermando il trend in discesa registrato anche nel 2010 (-9%). Ladri e ladruncoli sono attivi soprattutto negli esercizi commerciali: ai danni di supermercati e negozi aumentano sia i furtarelli di cibo e piccoli oggetti sia le rapine (che calano invece nei bersagli classici, banche e uffici postali).

I topi d’appartamento restano attivi come sempre sotto il Mucrone: l’anno scorso hanno trascurato il capoluogo (-5%) per concentrarsi sul resto della provincia, dove le effrazioni sono aumentate dell’8%.

Difficile cadere vittime di un’estorsione nel Biellese (il calo è sensibile: -62%) e anche venire truffati. Ma le frodi informatiche denunciate alla polizia postale crescono di numero e intensità.

La sezione del corpo impegnata nel contrasto dei fenomeni informatici, frodi, pedopornografia e altri reati commessi attraverso il web non ha un minuto di tregua.

Nel 2011 ha denunciato 55 persone e soprattutto ha battuto classe per classe le scuole biellesi coinvolgendo 1200 studenti in attività di formazione e informazione su rischi e trappole della Rete.

Capitolo importante nella relazione della questura sul 2011 è la prevenzione. L’anno scorso gli agenti hanno controllato 26 mila persone e 14 mila automezzi, timbrato 159 fogli di via obbligatori e diffuso 59 avvisi orali. Gli arresti nell’ambito dell’attività di polizia sono stati 71, per lo più in seguito a furti, rapine e reati contro la persona. Altre 792 persone sono state denunciate in stato di libertà.

I numeri relativi allo spaccio di stupefacenti non preoccupano ma sono pur sepre considerevoli viste le dimensioni del territorio: sequestrati 2 chili di cocaina, 400 grammi di eroina e 97 di hashisch, insieme a 60 mila euro in denaro proveniente da attività illecite. Il tutto a fronte di 22 arresti.

La sezione amministrativa l’anno scorso ha controllato 103 esercizi pubblici, rivolgendo particolare attenzione al rispetto delle leggi sulla pubblica sicurezza. Un locale ha chiuso definitivamente, altri 5 sono stati sanzionati per avere violato la norma che vieta la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni.

La polizia amministrativa ha anche rilasciato 4370 passaporti e ne ha rinnovati 80, con un buon successo della procedura telematica che consente di ridurre i tempi burocratici esaurendo una parte della pratica on-line prima di ricorrere agli sportelli.

Fitti i numeri e i risultati forniti dalla polizia stradale. Le violazioni al codice della strada segnalate dagli agenti sono state 2263, 172 le patenti ritirate per violazioni gravi, 43 incidenti stradali rilevati con 26 feriti e un morto, 2734 persone sottoposte all’etilometro di cui 43 sanzionate per guida in stato di ebbrezza e denunciate al magistrato.

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