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Cronaca

Il pacifista Turi Vaccaro sale sul traliccio da cui è caduto Luca Abbà

Redazione Quotidiano Piemontese

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Turi Cordaro, detto “Vaccaro”, il noto pacifista e attivista NoTav si è arrampicato sul traliccio dell’alta tensione, nei pressi del cantiere per la costruzione della linea Torino-Lione in Valsusa, su cui si era arrampicato Luca Abbà. La corrente è stata staccata dal traliccio. Sul posto sono arrivati polizia, 118 e vigili del fuoco. Due attivisti NoTav sono stati chiamati per intavolare un colloquio con Vaccaro, capirne le intenzioni ed eventualmente convincerlo a scendere. Turi ha con sé due coperte, come se volesse trattenersi a lungo sul traliccio. Turi Vaccaro l’estate scorsa si arrampicò su un cedro e restò per oltre 50 ore a 20 metri d’altezza, fino a quando Don Ciotti non lo convinse a scendere.

Secondo i sanitari dell’ospedale Cto di Torino Luca Abbà, l’attivista no-Tav che lo scorso lunedì è caduto da un traliccio dell’alta tensione in Valle di Susa: “mostra lenta e progressiva ripresa di reattività anche se non ancora in grado di comprendere e parlare.La lunghezza dei tempi di risveglio è anche condizionata dal fatto che sta uscendo da una lunga sedazione iniziata anche per un trauma cranico. I segnali clinici sono sempre stati concordi nella direzione di un miglioramento e questo permette di mantenere il cauto ottimismo dei medici”. La prognosi per ora resta ancora riservata.

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