Seguici su

Cronaca

Calcioscommesse, il Novara si affida a una società di consulenza per monitorare le proprie partite

Avatar

Pubblicato

il

Ultima in classifica, ma prima in trasparenza. Il Novara Calcio sta vivendo in serie A una stagione difficile, condita da esoneri e ripensamenti (l’allenatore Tesser prima cacciato, poi richiamato), ma non vuole ombre sulla sua “fedina penale”. E allora ecco che – prima società in Italia – ha deciso di affidarsi (dal 16 aprile) a una società belga (la Federbet AISBL – Association Internationale Sans But Lucratif) che si occupa di scommesse per monitorare le puntate sulle partite della propria squadra. In caso di anomalie il Novara informerà la Figc e la Lega Calcio, oltre che i propri giocatori e la squadra avversaria eventualmente coinvolta.

“Dopo un approfondito studio ci siamo domandati come poter evitare che la responsabilità oggettiva ricada sulla società – ha spiegato a Il Fatto il legale dei piemontesi, Cesare Di Cintio -. Esistono due livelli di responsabilità oggettiva, quello di una società che non decide di adottare alcun livello di prevenzione e quella che la riduce al minimo adottando un modello preventivo, dimostrando dunque un comportamento positivo e, pertanto, non potrà essere sanzionata dal massimo della pena prevista dalla giustizia sportiva”.

Oltre alla consulenza dei belgi, il Novara ha deciso inoltre di dotarsi di un codice normativo di condotta: “La Società – si legge sul sito del club del presidente Accornero -, dopo aver approvato il modello di gestione ideato dal legislatore con il D.Lgs 231/01, è passato alla predisposizione di un corpus normativo (in via di ultimazione) denominato Codice Antifrode contenente le procedure operative e avente ad oggetto le norme del Codice di Giustizia Sportiva, affinché ogni dirigente, dipendente e tesserato della Società sia istruito e, successivamente, sensibilizzato sui rischi connessi alla violazione di norme disciplinari”.

In ambito calcioscommesse, mercoledì è stato sentito dalla procura federale Nicola Ventola, ex attaccante azzurro, che secondo il difensore della Cremonese Carlo Gervasoni avrebbe fatto in modo di aggiustare il risultato della partita di Coppa Italia tra Chievo e Novara (30 novembre 2010, terminata 3 a 0 per i veronesi). Le altre partite novaresi su cui indagano le procure sono Novara-Ascoli (1-0, 2 aprile 2011) e Siena-Novara (2-2, 1 maggio 2011).

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese