Cronaca
De Tomaso, Saturno, Lear: va in scena la protesta degli operai dell’industria dell’auto
Insieme ai lavoratori della De Tomaso sono scesi in piazza anche quelli della Saturno, dove 500 posti sono a rischio. Giornata di mobilitazione anche per la Lear di Grugliasco: l’azienda ha confermato questa mattina la richiesta di 464 licenziamenti su 579 dipendenti. Finora hanno accettato in 142. Parole dure da parte di Vittorio De Martino della Fiom: “Siccome Fiat ha proceduto a richiedere la cassa integrazione per ristrutturazione anche Lear può accedere a questo strumento: l’azienda si faccia carico della situazione e rinunci ad anticipare i contenuti della riforma del mercato del lavoro”.
La mobilitazione è iniziata anche alla Sandretto, dopo la decisione della brasiliana Romi, che ha rilevato l’azienda nel 2008, di chiudere i due stabilimenti di Grugliasco e Pont Canavese, con 160 dipendenti. Questa mattina a Grugliasco c’è stata un’assemblea, a Pont uno sciopero. Altre fermate sono previste per tutta la settimana. I lavoratori saranno in cigs fino al 24 luglio. L’azienda 75 giorni prima aprirà le procedure di cessata attività che prevedono un anno di cassa e poi la mobilità.

