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Prevenire il cancro alla laringe? scordarsi le sigarette. Resoconto astigiano della giornata senza tabacco

Redazione Quotidiano Piemontese

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La struttura di otorinolaringoiatria dell’ospedale astigiano Cardinal Massaia ha ospitato ieri pomeriggio i controlli per la diagnosi precoce del tumore alla laringe promossi, insieme alla Lilt, lega italiana alla lotta contro i tumori, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco. La visita endoscopica è stata assicura, per esigenze organizzative, ai primi quattordici utenti prenotati. Risultato: due casi richiederanno approfondimenti diagnostici.

Nel 90% dei casi – spiega Paolo Pisani, primario – responsabile del tumore alla laringe è il fumo, che può colpire anche il cavo orale (lingua, bocca, gengive, fino alle tonsille) e il polmone. Un consumo eccessivo di alcol, associato al fumo, moltiplica il rischio. L’importanza della diagnosi precoce è fondamentale: il tumore alla laringe ha una buona prognosi, che può diventare ottima in funzione dello stadio della malattia. Ma è la prevenzione che fa la vera differenza: non fumare è la prima regola per salvaguardare la salute”.
Il consumo di tabacco – ricorda Claudio Lanfranco, oncologo al Massaia e presidente della Lilt – è responsabile del 30% di tutti i tumori (la percentuale arriva all’85% per il polmone). Purtroppo non ci sono solo le malattie respiratorie: all’elenco si aggiungono quelle a carico degli apparati cardiocircolatorio e riproduttivo, del sistema nervoso, le anomalie della gravidanza e i rischi per il feto nelle donne fumatrici”.

Oltre a sottoporsi all’esame endoscopico per visualizzare la laringe, ieri alcuni utenti si sono anche informati su come si interviene in caso di tumore.

Tecniche chirurgiche avanzate, ormai consolidate, e soprattutto la diagnosi precoce – conclude Pisani – consentono, in larga percentuale, di evitare l’asportazione della laringe, che ospita le corde vocali: oggi perde la voce il 20% dei pazienti contro l’oltre 50% di 20 anni fa. Attualmente, in molti casi, riusciamo a conservare la voce anche in tumori con stadio avanzato.

Per quelli iniziali, nel 90% dei casi la guarigione arriva utilizzando il laser, tecnica applicata nella nostra struttura da oltre dieci anni. Per prevenire bisogna dimenticarsi la sigaretta. Se poi si avvertono un abbassamento della voce che persiste oltre le due settimane e dolori nella deglutizione con irradiazione verso l’orecchio, è bene rivolgersi al medico e sottoporsi ai controlli”.

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