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Alessandria

Il Comune di Alessandria cerca di pagare i lavoratori della nettezza urbana e delle partecipate. A rischio i servizi ai cittadini

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo la dichiarazione del dissesto finanziario del Comune di Alessandria il Comune si trova nella non facile condizione di non essere in grado di pagare gli stipendi di circa 500 dipendenti delle partecipate Atm, Amiu e Aspal.  Nei mesi scorsi , dopo l’insediamento del nuovo sindaco, Rita Rossa,  il Comune ha fatto ricorso a un’anticipazione di tesoreria e provveduto a coprire le somme mancanti alle tre società, si tratta di circa 300mila euro mensili per ciascuna, ma ora non è più possibile. Si è dovuto cercare delle soluzioni un po’ creative: il sindaco Rita Rossa e il prefetto Romilda Tafuri hanno prospettato una soluzione attraverso un istituto bancario che i lavoratori delle partecipate hanno rifiutato.

I lavoratori avrebbero dovuto aprire un conto alla Banca di Legnano, l’ex Cassa di Risparmio di Alessandria,  su cui l’istituto di credito avrebbe fatto un anticipo a tasso zero . I lavoratori  avrebbero dovuto restituire il prestito in sei mesi.  La situazione riguarda circa 500 persone, dipendenti dell’Amiu (raccolta rifiuti), l’Atm (mobilità) e l’Aspa (società multiservizi attiva soprattutto nel settore della prima infanzia),  ha visto i suoi dipendenti scendere in sciopero.

Il sindaco di Alessandria Rita Rossa cerca di rendere la situazione gestibile  :” Mi rendo conto che i lavoratori nella sostanza hanno bisogno dell’erogazione dello stipendio, ma io sto facendo il possibile per consentire di avere delle opportunità che permettano alle famiglie di avere risorse a fine mese. Chiediamo un tempo che sia ragionevole per poter procedere. In tanti anni sono stati fatti scempi di bilancio. Non possiamo in due mesi presentare un pareggio di bilancio su un bilancio 2012 che è stato gestito da altri”.

I lavoratori di Aspal hanno dichiarato lo stato di agitazione con assemblea permanente all’Informagiovani di Alessandria. mrcoledì 29 agosto  alle 11.30, è stata convocata un’assemblea sindacale per definire che fare.  L’accordo proposto dall’Amministrazione è stato definito “offensivo e rischioso, ‘inaccettabile, che rimarca ancora una volta la differenza tra i dipendenti comunali e quelli delle partecipate”.

I lavoratori di Amiu si sono riuniti in assemblea a oltranza nel cortile dell’Azienda Multiservizi Igiene Urbana doce sono  presenti anche i segretari generali di CGIL, CISL e UIL, i sindacati di categoria, e il direttore di AMIU, Piercarlo Bocchio, per esprimere solidarietà ai lavoratori.

Per ora gli unici a non aver cessato il servizio sono i lavoratori di Atm. I mezzi pubblici di Alessandria stanno circolando regolarmente, ma mercoledì mattina i lavoratori potrebbero decidere di fermare i mezzi pubblici.

Solo i lavoratori dell’Atm, che opera nei trasporti, per il momento non hanno bloccato il servizio. Per risolvere la questione, il sindaco Rita Rossa si è mossa per contattare il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e il premier, Mario Monti.

Sempre questa estate il Comune si è costituito parte civile nel processo contro l’ex sindaco Piercarlo Fabbio  accusato di aver taroccato il bilancio.

 

 

 

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