Seguici su

Cultura

Una guida per Salone del Gusto e Terra Madre 2012

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Per sei giorni Torino e il Piemonte saranno le capitali mondiali dell’enogastronomia  con il Salone del Gusto e Terra Madre.  Migliaia di espositori e delegati delle comunità del cibo di Terra Madre e del Congresso internazionale di Slow Food, esperti, chef e accademici da tutto il mondo che parteciperanno alle Conferenze, ai Laboratori e Teatri del Gusto, agli Appuntamenti a Tavola e alle attività educative.

Come arrivare

Da Porta Nuova si raggiunge Lingotto Fiere in 20’ con le linee 1, 18 e 35 oppure con la metropolitana in 10’

Da Porta Susa si può facilmente raggiungere Lingotto Fiere con la metropolitana in 20’

Dalla stazione Lingotto è possibile arrivare alla Fiera a piedi tramite la Passerella Olimpica

Taxi
Pronto taxi: 011 5737
Radio taxi: 011 5730

I Biglietti

Biglietto Intero € 20
Biglietto Ridotto € 16

Gruppi di almeno 25 persone, convenzioni, possessori di un biglietto di ingresso per un evento su prenotazione (Laboratori del Gusto, Teatri del Gusto, Incontri con l’Autore, Master of Food e Appuntamenti a Tavola), ragazzi tra i 18 e i 30 anni, accompagnatori di persone diversamente abili
Biglietto Ridotto €12
ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, over 65
Soci Slow Food € 10

L’Associazione Giovani Genitori offre per tutte le famiglie in visita al Salone uno spazio dedicato. Tante le attività e le proposte dall’associazione tra cui laboratori ludico-educativi a tema alimentazione e consumo consapevole www.giovanigenitori.it

Al Salone del Gusto e Terra Madre è consentito l’ingresso agli amici a quattro zampe, esclusivamente se muniti di guinzaglio e museruola e di piccola taglia.

Un evento a ridotto impatto ambientale

L’impatto zero non esiste nelle attività umane. Nel 2010 il Salone del Gusto ha ridotto l’impatto ambientale dell’evento del 65% rispetto all’edizione di riferimento del 2006. Con l’edizione 2012 si punta a incrementare ulteriormente quella percentuale con l’obiettivo di superare quota 70%. Questo percorso è il frutto di un lavoro di analisi e progettazione sistemica e interdisciplinare che si avvale della consulenza scientifica dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e del Politecnico di Torino. Le strategie principali messe in atto riguardano il contenimento dei rifiuti prodotti, la compensazione di Co2 emessa, la gestione ragionata dei trasporti delle merci, l’utilizzo responsabile dell’acqua e dell’energia, la scelta di materiali eco-compatibili per l’allestimento e la grafica con l’applicazione di soluzioni innovative mai sperimentate prima in campo fieristico.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese