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Cuneo

Il “classico” nel cuneese: due sere con il Natale in Contrada di Peveragno

Redazione Quotidiano Piemontese

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Foto “Il mondo a colori”

Ritorna, per due serate, una delle manifestazioni più belle della provincia: il “Natale in Contrada” in programma il 24 ed il 26 dicembre con la rievocazione degli antichi mestieri e la  degustazione di prodotti tipici locali. Il “Natale in Contrada”, rassegna di carattere culturale, storico ed etnografico,  trasforma il Centro Storico in un Presepio estemporaneo di svariati mestieri animati da circa 400 volontari.

L’Arco del Ricetto, risalente al XIV secolo che è stato da poco ristrutturato,  mostrerà agli spettatori tutta la sua bellezza. Ogni anno viene proposta una manifestazione diversa, arricchita con nuovi mestieri e nuovi spettacoli per rendere tutto molto suggestivo.

Tra i bracieri fumanti si possono sentire i profumi di piatti antichi della tradizione peveragnese. Sono tante le degustazioni: polenta, patate e aiè, salsiccia, trippe, caramelle, zuccherini, caldarroste, vin brulè, cioccolata calda, goffri, coupete, ecc. Per quanto riguarda le degustazioni, la novità di quest’anno è rappresentata dalle “Piemontesine”, squisita prelibatezza a base di carne locale.

Poi ci sono le interpretazioni dei lavori ed i costumi di una volta, l’esposizione di vecchi carri ed attrezzi, la stampa di immagini storiche peveragnesi. Il nuovo  spettacolo teatrale della Compagnia del Birun “L’Asinello e il Bue” avrà luogo nel cortile della casa Arbinolo-Villani, mentre lo spettacolo  occitano dell’Associazione Culturale Gai Saber “A l’ubai e al’adrit” presso la Chiesa della Confraternita.

In una vecchia stalla del centro storico ci sarà la rappresentazione della “Natività” grazie ad una vera famiglia: una giovane mamma nell’interpretazione della Madonna, il papà nelle vesti di San Giuseppe e un piccolo bambino ad impersonare Gesù Bambino, con accanto l’asinello ed il bue. Il  percorso, illuminato da candele e fiaccole, crea una splendida coreografia di luci e ombre ed è accompagnato da un sottofondo di canti di Natale.  E poi ci sono le greggi, gli asinelli, i maialini e tutti i piccoli animali.

Ci sono i falegnami, l’orafa, l’esposizione di vecchi trattori, chi fa scale, chi svolge antichi mestieri agricoli. Ci sono i fabbri e chi costruisce casette in pietra, il muratore, lo scultore, l’arrotino, il notaio, le cartomanti, le materassaie, il calzolaio, la scrittrice di una volta, la vecchia osteria dove si gioca a carte e dove, oltre a bere un buon bicchiere di vino, si canta. Gli alpini fanno le corde e le canne da appoggio, c’è chi ricama e chi stira, chi fa la “lesia”, il burro, e ancora altri.

La sera del 26, dalla collina di San Giorgio, sarà visibile il meraviglioso spettacolo pirotecnico

Il biglietto d’ingresso comprensivo dei coupon per le degustazioni costa 7 euro, gratuito per i bambini fino agli 8 anni. Parte del ricavato sarà devoluto ai terremotati dell’Emilia.

Per informazioni: Comune di Peveragno 0171 337711, www.comune.peveragno.cn.it

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