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Piemonte

L’ora del Baratto al Quadrilatero: reagire alla crisi in modo creativo

Erika Savio

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quadrilateroBisogna reinventarsi attraverso nuovi sistemi per fare impresa. Anche attingendo dal passato, da modi che si ritenevano obsoleti e che, invece si impongono quali soluzioni alternative per reagire alla crisi. Due ragazzi ventitreenni torinesi, Federico Giuliato e Maurizio Vrenna hanno deciso di ‘ritornare al baratto’, la più antica forma di commercio con ‘L’Ora del Baratto’ un evento dove loro organizzano l’apericena, poi, chi partecipa porta da uno a sei oggetti (massimo) da barattare. E la sera di domenica 7 luglio alle 18.30 al Cheers Music Club in piazza Emanuele Filiberto 12 (zona Quadrilatero) ci sarà il debutto ufficiale dell’iniziativa. Questo è però un baratto esclusivo: gli oggetti devono assolutamente essere in buono stato. Cosa si può portare? Tutto: abbigliamento, strumenti musicali, elettronica, libri, pezzi da collezionismo, antiquariato, mobili. E poi si fa apericena, si chiacchiera, si incontrano persone e ci si scambiano informazioni. Il motore alla base di questa idea, racconta Federico è che: “Una volta conclusa l’Università abbiamo raccolto delle idee ma l’unica cosa che avevano in comune tutte queste idee era la loro infattibilità a causa della tragica situazione economica italiana. A quel punto una sera ci siamo chiesti quale fosse la soluzione per riuscire a creare qualcosa di nuovo. È uscita la parola ‘Baratto’, in tono molto scherzoso e ironico”. Ed è stata, invece, la svolta: il progetto è partito e ora scatta il primo evento. L’ingresso è libero, ma per chi vuol prenotare un posto sicuro può farlo tramite sms o mail all’ loradelbaratto@gmail. com  –  Tel. 346/6468162.

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