Seguici su

Asti

“Pioggia” di soldi dall’Europa per il territorio astigiano ma ora bisogna capire come usarli

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

soldiCosa fare e come usare enormi somme di denaro quando ci sono? E’ questa la domanda che deve porsi l’Amministrazione del territorio astigiano, visto che l’Europa è pronta a metter mano alle proprie casse! Grazie alla programmazione comunitaria 2014-2020 che riguarda il finanziamento destinato ad alcune aree territoriali italiane tra le quali l’astigiano, ora è tempo di capire in che modo usare i fondi disponibili, motivo per cui sabato 13 luglio Massimo Fiorio, deputato Pd, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera, invita sindaci, presidenti delle Unioni dei Comuni e rappresentanti di categorie produttive, alla tavola rotonda nella sala del consiglio provinciale, dalle 9.30 alle 12.30. Titolo dell’incontro: “Programmazione europea 2014-2020: opportunità per lo sviluppo delle aree interne”.

Si prevede una mole non trascurabile di finanziamenti – sostiene Fiorio – alcuni dei quali l’Europa ha deciso di destinarne alle aree interne, tra le quali rientra l’astigiano. Per questo è fondamentale, in un momento di grave crisi economica come l’attuale, che tutte le istituzioni, nazionali e locali, siano unite nell’individuare i grandi obiettivi utili a indirizzare le economie verso progetti fondamentali per lo sviluppo delle aree più distanti dalla costa, ma con enormi potenzialità turistiche, ambientali e culturali. In queste stesse realtà sono in corso molte iniziative, private e pubbliche, per il rilancio delle attività agricole, la ristrutturazione di borghi, gli interventi nelle scuole e sugli ospedali, le infrastrutture digitali, la tutela della cultura e delle comunità”. Quello del 13 luglio è un primo approccio tra istituzioni per far conoscere ad amministratori pubblici e operatori privati le opportunità offerte dalla programmazione di tali fondi pre-allocati (fondo europeo di sviluppo regionale, fondo sociale di sviluppo, fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e costruire una strategia comune attraverso la uale orientare l’utilizzo di queste risorse in maniera efficace tutelando il territorio e la sicurezza dei suoi abitanti, promuovendo la diversità naturale, culturale e il policentrismo, concorrendo al rilancio dello sviluppo economico e del lavoro in generale. Parteciperanno alla seduta, oltre a Fiorio, Gianluca Forno, coordinatore provinciale Anci e sindaco di Baldichieri.

Seguiranno gli interventi di Enrico Borghi, capogruppo Pd della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori pubblici alla Camera e presidente Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), ed Elio Manti, dirigente del Ministero dell’Ambiente, Commissione per lo sviluppo sostenibile. Per la Regione Piemonte: Giovanna Quaglia, assessore all’Urbanistica e Paola Casagrande, direttore Istruzione, formazione professionale, lavoro. Altri contributi da Ugo Baldini, presidente Caire (Cooperativa Architetti Ingegneri) e Lido Riba, presidente Uncem Piemonte. Coordinerà Nuria Mignone, consulente per la progettazione dei bandi europei. Presenti all’appello anche Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti e i presidenti di Camera di Commercio e Unione Collinari, rappresentanti Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Cgil, Cisl, Uil.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese