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Cronaca

A Landiona i genitori spostano i bambini dalla scuola elementare perchè ci sono troppi rom

Redazione Quotidiano Piemontese

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scuolaA Landiona, piccolo comune di quasi 600 abitanti in provincia di Novara una dozzina di bambini della scuola elementare hanno cambiato scuola su decisione dei genitori  per i troppi bambini rom presenti in classe. Alla scuola di Landiona sono iscritti 28 bambini di famiglie rom ma secondo il sindaco ma in pochi frequentano, spiega il sindaco Marisa Albertini: ”abbiamo pochi bambini e l’intenzione era quella di fare l’accorpamento con la scuola di Vicolungo, mettendo anche uno scuolabus, ma per ora non ci siamo riusciti. Non siamo razzisti, mi dispiace. Molti genitori hanno iniziato a spostare i bambini e poi lo hanno fatto anche gli altri”.

Di diverso segno i commenti alla vicenda. Il presidente della provincia di Novara, Diego Sozzani, invita a evitare gli eccessi ideologici: ”Sono stato informato della questione e domani approfondirò la problematica  credo che la cosa migliore in casi come questi sia capire il problema e poi impegnarsi a risolverlo, evitando eccessi ideologici che non aiutano”.  Secondo il presidente del Gruppo regionale della Lega Nord, Mario Carossa: “Il caso di Landiona dimostra oltre ogni dubbio come l’immigrazione senza controllo e la convivenza forzata con chi di convivere e integrarsi non ha la minima intenzione, sia dannosa e impossibile. E’ semplicemente folle che nostri connazionali debbano abbandonare una scuola per andare nella città vicina a causa dei rom. Di questo si dovrebbe occupare il ministro Kyenge”.

Aggiornamento: da Landiona arrivano smentite alla notizia.

 

 

 

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