Seguici su

Cittadini

Tares. Il Comune di Torino “concede” ritardi nel pagamento degli utenti ma Roma non ci sta

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

tares_2013Cartelle Tares in ritardo ma niente sanzioni per i cittadini. La società di riscossioni del Comune di Torino, Soris, ha consegnato lo scorso lunedì 9 dicembre gli “attesi” moduli per il pagamento del conguaglio della tassa 2013 per un totale di oltre 400mila. Visto il ritardo, l’Amministrazione torinese ha deciso di non sanzionare gli utenti il cui pagamento sarà effettuato in ritardo. Una sorta di parità tra ritardatari, ma tale ritardo non deve superare i pochi giorni. E’ una scelta per non penalizzare i contribuenti a causa di motivi indipendenti da loro, ovvero le numerose modifiche alla normativa sulla tassa per la raccolta rifiuti. Inoltre, va detto che questo pagamento può avvenire solo tramite modello F24 per il quale bisogna recarsi in Posta o in banca, pertanto le persone devono avere il tempo utile di andare negli uffici competenti. La domiciliazione, infatti, è esclusa. Nonostante questa “concessione”, c’è da dire che le cartelle della Soris comprendono anche il pagamento di quei servizi definiti indivisibili come la pubblica illuminazione i cui soldi finiscono direttamente a Roma, non transitano per Torino e la cui scadenza per il pagamento è il 16 dicembre. In tal caso non si ammettono ritardi senza conseguenze. E’ probabile, ma nessuno lo assicura, che per il saldo un paio di giorni oltre la scadenza, il Ministero non intervenga. A scadere fra pochi giorni è anche la rata Imu, imposta municipale unica e anche qui c’è da capire se i torinesi che hanno una sola casa dovranno pagare, entro il 16 gennaio 2014, una cifra ridotta al Comune o no. Dipende dalle casse di Roma, se le finanze saranno sufficientemente coperte. Info: Palazzo Civico al numero 848.800.141; 0731258471, dall’estero o da cellulare 0731258471; www.comune.torino.it/tasse/imu.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese