Ruota panoramica al Valentino, Torino come Londra e Parigi

Torino avrà la sua ruota, ora è deciso. Dopo anni di tentennamenti, proposte bocciate e polemiche più o meno accennate da parte di tradizionalisti, ambientalisti e semplici indecisi, ora è davvero la volta buona.La ruota panoramica sarà alta 60 metri, con un raggio di 35, 30 gondole da 8 posti l’una e costerà circa 10 milioni di euro. Ma sarà a tempo, una precarietà di location che durerà tre anni. All’inizio verrà montata al Valentino, ma non dentro il parco, bensì nel piazzale tra Torino Esposizioni e Natale in Giostra. Poi, a fine 2016, il trasferimento in altra sede che, nelle intenzioni, potrebbe essere Italia ’61, di fianco al laghetto della ex monorotaia.
“Questa soluzione ci va benissimo” conferma Fulvio Pelucchi, costruttore della ditta Wheels of Excellence Italia e tra i principali realizzatori, con i suoi giochi, di Gardaland. “Per ammortizzare un costo del genere ci vanno almeno dieci anni, solo dopo si comincia a fare profitto, ma noi contiamo di avere un’annata eccezionale con l’Expo e poi di trasferirci a Italia ’61 che sarà comunque una zona molto gradevole da cui si può godere un panorama eccezionale”.
D’altronde la ruota, che sarà identica a quella che gira da tempo in Place de la Concorde a Parigi, è studiata apposta per essere smontata e rimontata in appena quindici giorni.
Il limite dei tre anni è stato voluto dalla Soprintendenza che, con questa clausola, ha finalmente dato il via libera ai lavori. Entusiasta l’Assessore alla Cultura e al Turismo Maurizio Braccialarghe che ha spiegato come la spesa sarà a totale carico dell’azienda costruttrice e di Agis (l’associazione dello spettacolo), mentre anche la giunta Fassino ha già espresso parere favorevole.
Tra pochissimo tutti noi potremo ammirare dall’alto lo splendido paesaggio della nostra Torino, pardon, “Turin Eye”.

Aggiornamento: il soprintendente ai beni architettonici Luca Rinaldi precisa che la Soprintendenza non ha ancora visto il progetto della ruota.

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