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Giornata della memoria. Le iniziative astigiane dell’Israt a partire dal 20 gennaio

Redazione Quotidiano Piemontese

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Mishkale-26 gennaioIl lungo programma dell’Israt per la Giornata della memoria inizia lunedì 20 gennaio coinvolgendo cittadinanza e scuole fino al prossimo aprile. L’Israt compie 30 anni e inaugura il suo nuovo percorso 2014 con la Giornata della memoria. Alle scuole è rivolta la prima iniziativa in calendario: “Fino a quando cadrà la neve – La storia di Natale Pia”, spettacolo teatrale che il teatro degli Acerbi riserva agli studenti delle scuole superiori. La rappresentazione, in programma lunedì 20 e martedì 21 gennaio alla Casa del Teatro, ripercorre l’avventura umana di Natale Pia, classe 1922. Negli anni della seconda guerra mondiale, da giovane artigliere, partecipò alla guerra di Russia (battaglia di Nikolajewka) e, dopo una collaborazione alla lotta partigiana nell’astigiano, venne catturato e deportato a  Mauthausen. Nato a Montegrosso, Pia è scomparso nel 2013. La sua testimonianza unisce tra loro le principali tragedie del Novecento, la peggiore guerra dell’umanità e le peggiori atrocità compiute dall’uomo nel corso dei secoli, abbinate al conflitto fratricida della Resistenza italiana ed europea. In scena Dario Cirielli, Fabio Fassio e Carlo Nigra; regia di Luciano Nattino. Inizio alle 9.30 con replica alle 11.

Venerdì 24 gennaio, Nicoletta Fasano racconta i genocidi del Novecento. “Senza casa, senza paese: trasferimenti forzati e genocidi del ‘900” è il titolo della conferenza a Palazzo Mazzetti. Il tema sarà affidato, alle 17, a Fasano, ricercatrice del’Israt. L’iniziativa è a cura dell’Utea. Ingresso libero anche in questo caso. Sabato 25 gennaio, invece, Settime ospita canti e musiche della tradizione ebraica. Fondato dal tenore argentino Angel Harkatz, il quartetto Lè Haim eseguirà nella chiesa parrocchiale canti e musiche antiche per raccontare la storia e accordare passato e presente. L’appuntamento è alle 21.30 con ingresso libero.

Domenica 26 gennaio, apertura straordinaria della sinagoga di via Ottolenghi e recital “Non c’è nulla di cui aver paura” al Teatro Alfieri (replica il 27). Liberamente tratto dal libro “Badenheim 1939” dello scrittore israeliano Aharon Appelfeld, lo spettacolo inizierà alle 17.30 e avrà coem protagonisti Simona Carapella (voce recitante), Maria Teresa Milano (voce solista) e il sestetto Mishkalé con le musiche Klezmer della tradizione ebraica. Ingresso 15 euro (2 euro per gli studenti).

Le scuole (dalle elementari alle superiori) saranno coinvolte fino ad aprile nel percorso sull’Asti ebraica e in approfondimenti su temi come l’antisemitismo nella storia e il “razzismo scientifico”, l’Israt propone ai Comuni il documentario video, realizzato in proprio, che per la prima volta raccoglie le testimonianze dei deportati astigiani.

Si tratta di un racconto, ricavato da interviste filmate inedite, conservate nell’archivio dell’istituto, oltre che di memorie scritte, che in 35 minuti ripercorre le tappe della deportazione, dall’arresto all’arrivo nel lager, per entrare nella violenza quotidiana del sistema concentrazionario nazista fino alla liberazione.

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