Seguici su

Alessandria

Vendeva caffè, brioche e dosi di hashish nel suo bar agli studenti dell’alessandrino per “arrotondare” il reddito

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

hashish_01Brioche, cappuccino e caffè al bar, ma anche panetti di hashish per accompagnare la colazione mattutina. Un barista di Acqui Terme, nell’alessandrino, residente a Strevi, è finito in manette con l’accusa di detenzione e spaccio droga. L’uomo, di nome Salvatore Nocera, 58 anni e con precedenti penali, è stato arrestato dai carabinieri di Acqui dopo una serie di controlli e appostamenti, visto il comportamento insolito di Nocera e il costante andirivieni dal suo bar, non comune. In breve, la compravendita di sostanze stupefacenti avveniva nel bar di proprietà dell’uomo, nei pressi della stazione ferroviaria, luogo molto frequentato, soprattutto dagli studenti. E proprio loro, una volta scesi da treni e bus, facevano sosta al bar, ma non per la merenda. Acquistavano dosi, già confezionate, di hashish. 34472c152dc262e410e3b20d94cf3d6eI militari ritengono probabile, inoltre, che gli acquirenti, a loro volta, vendessero a scuola, la droga ai loro compagni alimentando, così il traffico illegale. In alcuni bagni di una scuola sono, infatti, stati trovati 40 grammi di hashish in stecche da 2 e 5 grammi. L’abitazione di Nocera è stata sottoposta a perquisizione, cosa che ha permesso di individuare un panetto da 100 grammi di droga, una pistola giocattolo priva del tappo rosso, 113 cartucce calibro 9, un bilancino di precisione, arnesi utilizzati per dividere la droga e 2.600 euro in contanti. Il barista non ha negato l’evidenza dei fatti, anzi si è giustificato sostenendo di dover arrotondare il bilancio di famiglia a causa della crisi economica. Al momento, sotto controllo le scuole della zona. Le indagini proseguono per scoprire i nomi di tutti coloro che Nocera usava rifornire.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese