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Ambiente

Green Italia: “Torino deve continuare a sfilare in bici ed avere il suo Bike Pride”

Redazione Quotidiano Piemontese

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bikepride-2013Il movimento ecologista Green Italia interviene sul dibattito che si è acceso dopo la notizia che gli organizzatori del Bike Pride stanno valutando di non svolgere la manifestazione in polemica con l’amministrazione cittadina accusata di immobilismo sulla mobilità ciclistica nonostante l’approvazione del Bici Plan. “Il Bike Pride è diventato un appuntamento fisso per gli appassionati ciclisti torinesi e piemontesi, e non solo. Da quattro anni, infatti, è la giornata di festa dedicata a chi rivendica il diritto ad una mobilità alternativa, più sostenibile e a misura di ambiente e persone.Per questo crediamo che il Bikepride si debba svolgere anche quest’anno, convinti che siano sempre di più i cittadini che lasciano la macchina a favore della bici”. Lo dichiarano Oliviero Alotto e Beppe Gamba, rispettivamente portavoce nazionale e coordinatore del Piemonte di Green Italia, in merito alle polemiche sullo svolgimento del Bike Pride 2014.

“Certo – continuano gli esponenti di Green Italia – il cammino intrapreso dall’attuale Amministrazione comunale è ancora lungo, gli obbiettivi da raggiungere sono molti, e proprio per questo che non bisogna ‘scendere dalla sella’, ma al contrario dobbiamo continuare a pedalare nella giusta direzione.Pedalare in città è un diritto che le amministrazioni in tutta Italia devono salvaguardare, adoperandosi per garantire sicurezza e funzionalità: zone con il limite di velocità a 30 km/h, infrastrutture e servizi alla ciclabilità devono essere introdotte e sempre maggiormente implementate”.

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