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Cronaca

Il “colpo di Cota” della giunta: nominati sette nuovi dirigenti

Redazione Quotidiano Piemontese

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ROBERTO-COTAArriva in extremis e qualcuno lo ha già ribattezzato il “colpo di Cota”. Il Consiglio regionale piemontese, dichiarato illegittima dal Tar ed in attesa di nuove elezioni, invece che limitarsi agli “atti indifferibili ed urgenti”, come richiesto in questi casi di limbo istituzionale, ha approvato lunedì sera la nomina di sette nuovi dirigenti, quattro per l’anno in corso e tre per il prossimo. Inoltre, per scegliere tra i vari candidati, si “pescherà” da graduatorie vecchie di 8 anni, in barba alla legge che ne prescrive la validità per soli 3 anni e comunque non oltre il 2007. Questa graduatoria è invece del 2006 e verrà utilizzata dopo che sia la giunta Bresso, che quella di Cota l’hanno mantenuta in vita “a tempo illimitato”.
La giunta ha affermato quanto sia “indispensabile per garantire la funzionalità delI’Ente prevedere un numero minimo di nuove figure dirigenziali in organico”, ma nella delibera non specifica poi né i nomi, né, soprattutto, le aree di competenze di queste nuove figure da inserire.
Immediata la reazione del sindacato Csa Ente Regione Piemonte che, per bocca del coordinatore Luigi Serra, spiega la propria contrarietà:

Questo provvedimento avrebbe avuto anche parere negativo della segreteria di giunta. Nonostante ciò, è stato approvato. Non c’è pudore. Gli amministratori, a cui nel corso di questa legislatura nulla è mai importato degli aspetti organizzativi e del ricambio generazionale della dirigenza rinsaviscono di colpo.

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