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Lavoro

Gli insegnanti torinesi possono sorridere, il ministero prevede 1.363 assunzioni. Ma l’emergenza scuola non è ancora finita

Redazione Quotidiano Piemontese

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corsi-abilitazione-insegnanti-Da settembre saranno 1.363 i nuovi insegnanti a Torino e provincia. Una boccata d’ossigeno per le tartassate scuole non solo piemontesi, ma di tutta Italia. Il ministero dell’Istruzione ha infatti annunciato un totale di 28,871 nuove assunzioni e il capoluogo torinese, dopo le polemiche sulle graduatorie dei giorni scorsi, potrà respirare di nuovo, anche se l’emergenza docenti non può dirsi superata. Nell’anno scolastico 2014/’15 diventeranno di ruolo 770 insegnanti e 593 docenti di sostegno, numeri importanti confrontati con quelli dell’anno scorso, quando furono meno di mille. Ancora non si conoscono le regole di assunzione, anche se si ipotizza che, seguendo una prassi consolidata, metà verranno presi dalle graduatorie ad esaurimento e metà dai vincitori dell’ultimo concorso nazionale.
Suddividendo per grado di scuola, saranno 482 le nuove cattedre per la primaria (258 di posto comune e 224 di sostegno), 419 alle medie inferiori (233 e 186), mentre alle superiori arriveranno 288 insegnanti (divisione quasi paritaria tra i 145 per materia e 143 di sostegno). Infine, 174 docenti inizieranno la loro carriera “fissa” alla scuola dell’infanzia (134 più 40 di sostegno).
Sindacati contenti, ma non ancora soddisfatti, dato che le lacune nel personale docente piemontese sono ormai storicamente gravi e diseguali per settori. Se ad esempio i posti da coprire per Matematica ed Educazione tecnica alle medie (rispettivamente 87 e 28) sono più degli insegnanti precari presenti in graduatoria (18 e 7), le cifre previste da Roma per le cattedre torinesi di Italiano (61) ed Educazione artistica (10) non basteranno a risolvere l’emergenza.
Il ministero ha anche previsto l’ingresso di 4.599 unità per il personale Ata, bidelli, cuochi e amministrativi, di cui 209 nel torinese.

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