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Cronaca

Cuorgnè: ha abusato e messo incinta la figlia della compagna, condannato a sette anni di carcere

Redazione Quotidiano Piemontese

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abusi-sui-minoriSette anni di terrore in cui il 54enne compagno della madre abusava sessualmente di lei. La vittima è una bimba che all’epoca dei fatti aveva appena nove anni e fino ai sedici anni ha dovuto subire le violenze sessuali del fidanzato della madre, che l’ha anche messa incinta e poi costretta ad abortire. Una storia terribile che arriva da Cuorgnè, in provincia di Torino e che ieri ha avuto come epilogo la condanna inflitta a N.M., romeno, di sette anni e mezzo di carcere. L’uomo, quando la compagna era fuori per lavoro, invitava la bambina a dormire con lui nel lettone e poi ne abusava. Oggi ventenne, la ragazzina non ha mai denunciato i soprusi per paura di ciò che il patrigno avrebbe potuto fare a lei o alla madre, una badante che per lavoro si assentava da casa anche per più giorni consecutivi. Ha trovato la forza di raccontare la sua storia al fidanzato dell’epoca e ai suoi famigliari solo dopo essere stata costretta ad abortire e dopo che, nel 2009, la madre ed il compagno si erano separati. “Per lui era un oggetto, un giocattolo di cui disporre quando voleva e ne aveva voglia, fino a toglierle ogni capacità di decisione e senza alcun rispetto per la sua persona” ha dichiarato il legale della vittima, l’avvocato Marcello Ronfani, durante il processo che ha visto il tribunale di Ivrea condannare l’uomo a sette anni e mezzo di reclusione e ad un risarcimento di 150mila euro.

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