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Cultura

Scuole di Napoli, Agrigento e Monza vincono il Sottodiciotto FilmFestival 2014

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sottodiciottoArrivano da Napoli, da Agrigento e da Ronco Briantino i vincitori del Sottodiciotto Film Festival 2014. “Parte di te”, realizzato dagli studenti dell’ISIS “R. Livatino” di Napoli si è aggiudicato il primo premio nella categoria “scuole secondarie di secondo grado”. “In gamba ragazzi!”, realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. “Villaggio Mosè-Peruzzo” di Agrigentoha vinto il premio per la categoria “scuole secondarie di primo grado”. “La banda dei magnifici 12”, realizzato dai bambini della Scuola Primaria dell’I.C. “Montessori” di Ronco Briantino (Monza e Brianza) si è invece aggiudicato il premio per la categoria “scuole dell’infanzia e primarie”. Tra i 189 titoli in gara nelle tre sezioni competitive, selezionati tra le 285 opere pervenute da tutta Italia, qui di seguito tutti i vincitori e le motivazioni:

Per la categoria Scuole secondarie di secondo grado

il I PREMIO e la TARGA CITTÀ DI TORINO a:
Parte di te, realizzato dagli studenti dell’ISIS “R. Livatino” di Napoli
con la motivazione: “Un corto dal grande impatto emotivo su temi importanti come la sofferenza, la perdita e la donazione. Vengono usati con bravura il montaggio e la musica per coinvolgere completamente lo spettatore”.

il II PREMIO a:
A occhi chiusi, realizzato dagli studenti dell’IISS “Gorjux-Tridente” di Bari
con la motivazione: “Il cortometraggio riesce a creare un equilibrio tra suspense e coinvolgimento emotivo raccontando una crescita personale all’interno di una realtà scolastica e sociale difficile. Interessante l’uso del linguaggio filmico ad alto livello con inquadrature ben bilanciate e studiate, interessanti il gioco di messa a fuoco e la fotografia”.

il PREMIO TORINO 2015 – CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT a:
Come Morgan Freeman, realizzato dagli studenti del Liceo Classico Statale “Socrate” di Roma
con la motivazione: “Il tema dell’omosessualità e della discriminazione trattati in modo leggero e ironico. La palestra sportiva diviene il luogo per l’allenamento alla prova d’esame e per superare nella “squadra” e con la squadra i pregiudizi. La sacra inviolabilità, per il tifoso di calcio, della propria squadra del cuore, diviene qui simbolo degli stereotipi omofobi. Bravi gli attori-studenti. Intelligente ed efficace il gioco di parole finale”.

il PREMIO SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO a:
Unconnected, realizzato dagli studenti del Liceo Statale “Quinto Orazio Flacco” di Portici (Napoli)
con la motivazione: “Una romantica e tenera storia di conquiste e di consapevolezza. La gradevole tecnica narrativa, l’utilizzo del bianco e nero e del colore, il giocoso travestimento per un ironico e divertente messaggio sulla necessità di ritrovare relazioni vere e non virtuali. Charlot e Banksy, Tempi moderni e ‘Mobile Lovers’, passato e presente per ricordare ai propri coetanei ogni tanto di scollegarsi dalla tecnologia e connettersi con la persona che ci sta di fianco”.

il PREMIO SMEMORANDA a:
Inferno party – Folle planata sui versi di Dante, realizzato dagli studenti dell’IISS V. Capirola di Leno (Brescia)
con la motivazione: “Un approccio comico e ironico per adattare i versi famosi di Dante al contemporaneo. Una festa giovanile e le sue consuetudini divengono il pretesto per rivisitare i nuovi vizi capitali. Il film fa ridere, ma anche riflettere. Bella fotografia”.

il PREMIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE a:
Insieme, realizzato dagli studenti del Liceo Ginnasio Statale S. Maffei di Verona
con la motivazione: “Efficace scelta stilistica per trattare il tema importante della discriminazione e della violenza sulle donne. Tre diverse situazioni raccontate con tecniche narrative differenti per far riflettere, lasciando trasparire un buon lavoro di approfondimento dei contenuti”.

la Targa CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivi a scuola) a:
Il supplente, realizzato dagli studenti dell’IIS “T. D’Oria” di Ciriè (Torino)
con la motivazione: “Per l’ironia e l’originalità con cui viene affrontato un argomento molto consueto come è quello della vita scolastica. Le doti attoriali di un professore vengono ben impiegate in un lavoro in cui si sente la presenza attiva dei ragazzi. Il linguaggio filmico è ben utilizzato, sia nella costruzione dello sviluppo narrativo, sia nel rapporto tra immagine e sonoro”.

il PREMIO DEL PUBBLICO a:
Tutta un’altra storia, realizzato dagli studenti dell’IISS “G. Ferraris” di San Giovanni La Punta (Catania)

Per la categoria Scuole secondarie di primo grado

il I PREMIO e la TARGA CITTÀ DI TORINO a:
In gamba ragazzi!, realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. “Villaggio Mosè-Peruzzo” di Agrigento
con la motivazione: “Il cortometraggio affronta in modo efficace e con umorismo una delle tematiche più attuali della nostra scuola: il senso di inadeguatezza, sperimentato da molti ragazzi all’interno della realtà scolastica, che talvolta è talmente forte da indurre all’abbandono. Ma la prospettiva con cui è stato affrontato il tema è tutt’altro che rassegnata. È un invito a non arrendersi, a cercare in se stessi capacità e talenti, oltre che un richiamo all’importanza di trovare sul proprio percorso adulti che credano in tali possibilità. Il lavoro si aggiudica il primo premio per la significatività del tema e l’approccio propositivo con cui è stato trattato, per la sceneggiatura solida e la realizzazione accurata, per la recitazione degli interpreti, con una menzione particolare per la terribile ‘prof di matematica’, per la capacità di docenti e genitori di mettersi in gioco”.

il II° PREMIO a:
Quasi felici, realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado “C. Nigra” di Torino
con la motivazione: “Il cortometraggio rappresenta uno spaccato dei differenti volti della felicità e dell’infelicità negli adolescenti, in un momento di snodo importante della loro vita, attraverso lo sguardo e le parole di quattordicenni. Il ruolo dell’adulto nella realizzazione del prodotto è stato giudicato rispettoso e non invadente, per cui il lavoro, pur con qualche limite tecnico o forse proprio in virtù di ciò, risulta fresco ed autentico”.

il PREMIO TORINO 2015 – CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT a:
Scegli di vivere, realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. Brivio di Brivio (Lecco)
con la motivazione: “Il cortometraggio mette a fuoco le molte situazioni che un adolescente si trova a fronteggiare nella vita quotidiana e rispetto alle quali deve operare una scelta. Sebbene lo sport non sia esplicitamente menzionato nell’opera in questione, si decide di attribuire il ‘Premio Torino 2015. Capitale europea dello sport’ per il richiamo al senso di responsabilità personale, alla necessità di affrontare le proprie paure, a fare scelte di vita che vadano in direzione del benessere fisico e psicologico, valori tradizionalmente veicolati dalla pratica sportiva”.

il PREMIO SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO a:
Il Biblio-ristorante, realizzato dagli alunni della Scuola secondaria di I grado “A. Zammarchi” di Manerbio (Brescia)
con la motivazione: “Il cortometraggio si aggiudica il ‘Premio Salone del Libro’ in quanto riesce a trasmettere in modo efficace, incisivo e non convenzionale l’amore per la lettura e per i libri. L’ambientazione in un ristorante, in cui ciascuno può trovare il libro di ‘suo gusto’ e in cui i ‘divoratori’ di libri si sentono a casa, crea una perfetta analogia con l’esperienza che un lettore vive recandosi al Salone”.

il PREMIO SMEMORANDA a:
Giù le mani dalla scuola, realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado di Olgiate Molgora (Lecco)
con la motivazione: “Breve, incisivo e capace di far riflettere più di lunghi discorsi, come le lapidarie battute e gli aforismi cui Smemoranda ci ha abituati. Il corto in questione riesce a comunicare efficacemente, in un minuto circa, il peso delle conseguenze di un disinvestimento sulla scuola, affidandosi ad un riuscito montaggio e limitando al minimo indispensabile il ricorso alla parola, che in questo modo acquista ancora più forza”.

il PREMIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE a:
Di tutti i colori, realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado “Don Milani” di Magnago (Milano)
con la motivazione: “Ben realizzato sotto il profilo tecnico e cinematografico, il cortometraggio, partendo da una riflessione sul cibo, riesce a trasmettere il valore e la bellezza della varietà in ogni contesto di vita. Cibi e colori, arte e sentimenti: i temi si intrecciano con leggerezza e senso dell’umorismo, restituendo allo spettatore un’immagine di quella varietà che è la ricchezza delle scuole, quando l’inclusione è una pratica quotidiana e non una dichiarazione di principio”.

la Targa CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivi a scuola) a:
Lo strafogone, realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado, Plesso Autonomia dell’I.C. “Montessori” di Caltagirone (Catania)
con la motivazione: “Per la voglia di mettersi in gioco e di provarci delle due alunne autrici che in orario opzionale hanno realizzato questo piccolo film. Il gioco della pasta che si anima, compone una scena e si completa con l’intervento del pupazzo che si mangia tutto, ha un che di ludico e fresco. Auspicabile che diventi contagiosa la voglia di realizzare audiovisivi nella scuola e anche fuori”.

il PREMIO DEL PUBBLICO a:
Scegli di vivere, realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. Brivio di Brivio (Lecco)

Per la categoria Scuole dell’infanzia e primarie

il I PREMIO e la TARGA CITTÀ DI TORINO a:
La banda dei magnifici 12, realizzato dai bambini della Scuola Primaria dell’I.C. “Montessori” di Ronco Briantino (Monza e Brianza)
con la seguente motivazione: “La Giuria ha riscontrato ben visibile la partecipazione a tutti i livelli (dalla scrittura, alla recitazione) dell’intera classe. Molto interessante l’utilizzo della finzione (genere western) per rendere nella realtà e nella contemporaneità il filo narrativo della storia: la scelta scenografica della scuola, i non costumi, gli oggetti sono parte della quotidianità e vengono vissuti come medium della finzione/realtà”.

il II PREMIO a:
Noi al riciclo diciamo sì. Passaparola!, realizzato dai bambini della Scuola Primaria del II° Circolo Didattico di Mondovì (Cuneo)
con la motivazione: “Il galletto simbolo di Mondovì (importante il legame con il territorio) è il pretesto per raccontare ed educare i bambini su un tema attuale e importante, quale quello del riciclo dei materiali, toccato da molti altri elaborati in concorso. Ricca l’animazione attraverso oggetti che sono propri della quotidianità, il video trasmette visibile una partecipazione corale della classe”.

il PREMIO TORINO 2015. CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT a:
Acqua in bocca, realizzato dai bambini della Scuola Primaria dell’I.C. di Via Aldo Moro di Buccinasco (Milano)
con la motivazione: “L’acqua come elemento di vita sana. Mescolando la quotidianità dei vari detti proverbiali (spesso utilizzati in modo inconsapevole) con i dati emersi da una ricerca condotta in classe, emerge una dimensione dell’acqua come fattore cruciale di vita e di futuro”.

il PREMIO SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO a:
Il lupo vanitoso, realizzato dai bambini della Scuola dell’Infanzia “M. L. King-Mila” di Torino
con la motivazione: “Giocando sulla trasformazione dei ruoli delle fiabe e delle sue morali, ispirandosi ai libri di Ramos, il film riflette sulle strutture narrative con gli occhi di un bambino della scuola dell’infanzia. Bella la tecnica di mostrare l’essenzialità del personaggio (sagome), invece del disegno”.

il PREMIO SMEMORANDA a:
Il sogno, realizzato dai bambini della Scuola Primaria “G. Catti” di San Mauro Torinese (Torino)
con la motivazione: “Il tema tragicamente attuale dell’emarginazione sociale viene elaborato attraverso una struttura narrativa a doppio finale: il primo onirico e forzatamente retorico, il secondo realistico, di ribellione e consapevolezza”.

il PREMIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE a:
La gatta Cenerentola, realizzato dai bambini della Scuola Primaria dell’I.C. “San Giovanni Bosco”, 57° Circolo Didattico di Napoli
con la motivazione: “Film che concilia in maniera fresca e spontanea l’universalità della favola di Cenerentola con la recitazione in dialetto e la teatralità degli sfondi disegnati, il tutto inserito in una contemporaneità più immediata per i ragazzi”.

la Targa CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivi a scuola) a:
L’orto di Va-lentina, realizzato dai bambini della Scuola dell’Infanzia “La Gabbianella” di Testona-Moncalieri (Torino)
con la motivazione: “Per la grazia e la semplicità con cui è stato trattato un contenuto didattico, mantenendo una certa leggerezza narrativa. Il lavoro è rispettoso delle modalità espressive dei bambini, utilizza adeguatamente il linguaggio; apprezzabile la varietà dei materiali e coerente l’uso del sonoro”.

il PREMIO DEL PUBBLICO a:
Diritti e rovesci, realizzato dai bambini della Scuola Primaria “A. Diaz” di Oggiono (Lecco)

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