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Asti

Lutto cittadino ad Asti per l’addio a Manuel Bacco, il tabaccaio assassinato

Redazione Quotidiano Piemontese

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Fabrizio Brignolo

Fabrizio Brignolo

E’ lutto cittadino ad Asti, lunedì 28 dicembre per salutare, per l’ultima volta, il tabaccaio 37enne assassinato durante una rapina nel suo negozio, alla periferia della città. Manuel Bacco, titolare di “Bacco Tabacco”, è morto lo scorso 19 dicembre verso l’ora di chiusura della tabaccheria, freddato da colpi di pistola, esplosi, con molta probabilità, da giovani e inesperti rapinatori. I carabinieri sono ancora sulle loro tracce. Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, ha proclamato il lutto cittadino durante la giornata in cui si svolgono i funerali di Manuel. “Il grave delitto ha toccato nel profondo la comunità astigiana – commenta Brignolo – che si è sentita offesa nei suoi valori più profondi dalla vigliaccheria di chi ha approfittato del possesso dell’arma per spezzare la giovane vita di un ragazzo che era al lavoro”. La proclamazione del lutto cittadino vuole essere un segno di solidarietà alla vedova e ai parenti che si somma a quella espressa da tutta la cittadinanza che si è spontaneamente stretta intorno alla famiglia. Anche il sindaco nei giorni scorsi ha incontrato la vedova e alcuni congiunti e con gli stessi ha concordato l’iniziativa della proclamazione del lutto cittadino.

L’Amministrazione comunale raccogliendo la spontanea partecipazione ed il sentire convinto della nostra comunità, intende inoltre farsi portavoce dello sdegno per il vile atto di violenza; riaffermare il primato dei valori della convivenza civile e dello stato di diritto; farsi portavoce del desiderio di un’azione incisiva da parte di tutte le istituzioni sul fronte della sicurezza dei cittadini, mediante l’adozione dei provvedimenti necessari affinché gli operatori a questo preposti siano messi in condizione di operare al meglio, con mezzi adeguati, con norme di legge che consentano una effettiva azione preventiva e repressiva e che consentano di riaffermare il principio della certezza del diritto e della pena” si legge nell’ordinanza del sindaco. 

Nel provvedimento si legge infine che con la proclamazione del lutto cittadino si vuole “richiamare l’intera comunità e tutte le persone che rivestono ruoli di responsabilità ad un’azione condivisa e incisiva volta a ripristinare  nella nostra comunità garanzie di sicurezza e serenità”. Con l’ordinanza è stata anche disposta l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali e un minuto di silenzio negli uffici comunali alle 9.30.

Nel frattempo proseguono le ricerche dei carabinieri. I malviventi, dopo la sparatoria, sarebbe fuggiti a bordo di una vettura chiara, forse una Punto, una Cinquecento o una Seicento bianca. Le telecamere di videosorveglianza della zona potrebbero aver ripreso la fuga.

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