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Cronaca

Si fingono coppia gay per nascondere la refurtiva, smascherati a Novara

Redazione Quotidiano Piemontese

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posto di blocco Carabinieri provincia di CuneoSi erano dati alla fuga vedendo un posto di blocco dei carabinieri, poi, quando gli agenti li hanno ritrovati fermi in auto nel piazzale di un autolavaggio, hanno finto di essere una coppia gay per sviare i sospetti. I militari non hanno però creduto alle effusioni che si scambiavano, hanno perquisito la vettura e scoperto la refurtiva di due colpi appena effettuati. E.S. e P.G., due 36enni albanesi residenti a Novara sono stati arrestati per furto in abitazione in concorso e, il secondo, per violazione delle norme sull’immigrazione, non possedendo documenti e permesso di soggiorno. I due, addetti alla sicurezza di alcuni locali della zona, avevano appena svaligiato due case a Tromello e Mortara e, sulla via del ritorno, avevano incontrato una pattuglia dei carabineri. Gli agenti avevano visto la loro Mercedes Classe E fare una brusca inversione a u e, insospettiti, li avevano inseguiti. I malviventi erano riusciti a far perdere le proprie tracce, ma sono poi stati individuati in un parcheggio. Alla vista dei militari, i due sospetti hanno simulato di essere una coppia omosessuale appartatasi in intimità, ma nella loro auto sono stati rinvenuti una fede in oro giallo, un paio di scarpe Hogan nuove e altri capi d’abbigliamento, provenienti dalle case di un’operaia e un dirigente d’azienda. Sequestrati anche dei dollari statunitensi e scellini del Kenya, di cui non si conosce ancora la provenienza.

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