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Cronaca

Arrestato a Torino il ‘re dei ricettatori’: recuperata e restituita merce per 170mila euro VIDEO

Redazione Quotidiano Piemontese

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I carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito tre provvedimenti (2 misure di custodia cautelare in carcere e 1 obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) e hanno denunciato tre persone nell’ambito di un’attività nei confronti di un gruppo criminale responsabile di vari reati, tra cui ricettazione, riciclaggio e incauto acquisto e inottemperanza agli obblighi della sorveglianza speciale.
Le attività di indagine condotte dai Carabinieri, sotto la direzione ed il coordinamento del sostituto procuratore di Torino dr. Pelosi, hanno consentito di identificare e arrestare uno dei più noti ricettatori di Torino: Gennaro Lemma, 74 anni, abitante a Torino, ritenuto negli ambienti criminali il ‘re dei ricettatori’. Le indagini hanno appurato che Lemma ha ricettato e rivenduto centinaia di pezzi rubati relativi a decine di furti commessi a Torino, dal settembre 2014 al gennaio 2015.
L’uomo è ritenuto un punto di riferimento per i tossicodipendenti – che gli consegnavano la refurtiva – e per i piccoli artigiani in cerca di attrezzature da lavoro a buon prezzo. Le investigazioni hanno dimostrato, in particolare, che Gennaro Lemma a Porta Palazzo è un personaggio di tutto rispetto nell’ambiente dei ricettatori, in particolare si è acclarato che gode di una sorta di egemonia del territorio.
La circostanza è stata più volte dimostrata dal fatto che al suo arrivo con il furgone, i tassisti abusivi gli tengono il posto e si spostano con le loro auto per concedergli il parcheggio che solitamente utilizza per incontrare i suoi clienti.
I militari hanno arrestato Gennaro Lemma, per di ricettazione e riciclaggio, e Giovanni Rampello, 51 anni, abitante a Torino, per ricettazione. A Marcello M., 43 anni, abitante a San Benigno Canavese, i militari hanno notificato l’obbligo di presentazione alla PG per riciclaggio in concorso e inottemperanza agli obblighi della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Tre maghrebini sono stati denunciati a piede libero per incauto acquisto, ricettazione e riciclaggio.
I carabinieri hanno trovato nella cantina del Lemma strumentazione edile ed elettromedicale, per un valore complessivo di circa 170mila euro. La refurtiva è già stata restituita.

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