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I Club Forza Silvio del Piemonte lanciano le 11 proposte per rilanciare Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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I rappresentanti dei Club Forza Silvio del Piemonte hanno proposto alla presenza dei Coordinatori Roberto Rosso e Carlo Giacometto e Silvio Mino Giachino  le 11 proposte con le quali rilanciare la Città dell’auto nel timore che le ricadute dello scandalo Volkswagen non abbiano a farsi sentire sulle aziende Torinesi dell’indotto.

1) Contratto di insediamento con cui la Città si rivolge ai grandi gruppi italiani ed esteri perché valutino la opportunità di localizzare a Torino i propri Centri direzionali o di ricerca tenuto conto che a Torino il costo della vita e della casa sono inferiori e che la rete dell’AV e l’aeroporto la mettono in condizione di collegarsi rapidamente con l’Europa e con il mondo.

2) Rilancio dell’Aeroporto oggi solo 14 in Italia, collegandolo con le 28 Capitali europee, con le aree manifatturiere più avanzate d’Europa e con le Capitali africane e del M. Oriente;

3) Infrastrutture: TAV, Terzo Valico, Tangenziale Est, Pedemontana; linea 2 della Metropolitana utilizzando i fondi europei del Piano Junker;

4) Rilancio Interporto Orbassano, collegandolo con le altre aree logistiche della cintura da Pescarito a Chivasso a Villanova d’Asti. La logistica grazie alla Tav e al commercio elettronico sarà un settore importante per la occupazione del futuro;

5) Revisione della spesa pubblica finalizzata a ridurre la pressione fiscale di spettanza della Amministrazione Comunale in particolare a bar, commercianti, artigiani, ristoranti e ambulanti… Nuove politiche per il commercio e per il turismo;

6) Rilancio del SALONE DELL’AUTO E DELLA MOBILITA’ DEL FUTURO valorizzando la presenza a Torino della Autorità dei trasporti e i Centri di ricerca della Fiat, della GM e della Telecom. Recupero di Torino Esposizioni, del Palazzo del Lavoro di Luigi Nervi, delle Officine Grandi Motori;

7) Rilancio dei Quartieri periferici, completamente dimenticati dalla Giunta Fassino, con politiche di recupero urbano… e con una politica della casa che metta da parte i vincoli e le tasse che l’hanno bloccata. Istituzione dell’Ufficio del Difensore Civico nelle nuove Circoscrizioni;

8) Città della Salute. Torino deve ritornare alla avanguardia nella medicina come lo era nel primo dopoguerra con Dogliotti e i suoi grandi colleghi. Salvaguardia della integrità dell’Oftalmico;

9) Assistenza agli anziani e alle famiglie povere. Metà dei pensionati non arrivano a fine mese. Istituzione della Consulta della Assistenza cui partecipino la Caritas, il Sermig e tutte le altre Associazioni del Volontariato;

10 Nuova politica della mobilità urbana che riduca i costi della ZTL e che incentivi uso mezzi di trasporto non inquinanti;

11) Scuola.