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Cronaca

Cuneo, allertò inutilmente i soccorsi: condannato a 6 mesi per procurato allarme

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Al lupo al lupo!” Protagonista della storia non è il pastorello della celebre fiaba di Esopo, ma Livio Martino, 38 anni, di Castelmagno, che, ubriaco,  il 20 marzo del 2015, intorno alla 5 e mezzo del mattino,  ha allertato inutilmente soccorsi, carabinieri, ambulanza e vigili del fuoco. “Venite a prendermi, sto male” è stata la sua formula per allertare i soccorsi: poi, però, dopo una sbornia, è andato a dormire tranquillamente a casa della mamma.

Oggi il tribunale di Cuneo l’ha condannato a sei mesi di carcere per procurato allarme. Lui si era giustificato dicendo che aveva allarmato tutti per un imprecisato infortunio. Niente da fare. Colpevole. Vana è stata la difesa del suo avvocato che ha tentato di giustificarlo dicendo che non era sua intenzione scatenare tutto quel trambusto: il giudice l’ha condannato per aver sottratto il servizio dei soccorsi ad altri che ne avessero potenzialmente o in concreto bisogno.