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Cronaca

Fatture false per nascondere la provenienza di rifiuti pericolosi: sette denunciati nel Canavese

Redazione Quotidiano Piemontese

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Un giro d’affari di fatture false che supera i 14 milioni di euro per smaltire 24mila tonnellate di rottami potenzialmente pericolosi  trasportati illegalmente. E’ quello che ha scoperto la guardia di finanza di Torino.  Le Fiamme Gialle hanno denunciato sette persone di un’azienda di Rivarolo Canavese specializzata in smaltimento di rottami e altre cinque società invece con l’accusa di reati ambientali e frode fiscale.

Secondo le indagini della Finanza le società acquistavano i rifiuti ma mascheravano la contabilità per camuffare la vera provenienza del metallo: dall’analisi delle fatture, infatti, risultano operazioni commerciali fittizie o inesistenti e dunque l’impossibilitò di tracciare la vera provenienza degli scarti.

L’amministratore della società  e altre cinque persone amministratori di altrettante società, tutte del medesimo settore, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per emissione di fatture false per oltre 14 milioni di euro, nonché per l’evasione di circa 3 milioni di Iva.

Lo stesso amministratore, insieme al suo predecessore  è stato denunciato anche per traffico illecito di rifiuti.

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