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Damanhur, a Vidracco la Cattedrale ipogea più grande del mondo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Migliaia di persone provenienti da tutto il mondo ogni anno arrivano a Vidracco, piccolo comune della Valchiusella che dista una cinquantina di chilometri da Torino, per visitarla. E’ la cattedrale contemporanea più grande del mondo quella che prende il nome di Damanhur, la piccola comunità etico-spirituale che si basa sul credo del proprio capo spirituale, Oberto Airaudi, che “vede l’essere umano come portatore di una scintilla divina, della quale prendere consapevolezza attraverso la meditazione su di sé e sulla sacralità dell’universo”.

Un templio sotterraneo più grande del mondo, entrato anche nel Guinness dei primati:  8500 metri cubi scavati nella roccia su cinque livelli sotterranei a 72 metri di profondità in uno spazio che può arrivare ad ospitare anche 300 persone.

“Nascosta nel cuore di una montagna a nord di Torino c’è una costruzione magica una moderna cattedrale che molti hanno definito l’ottava meraviglia del mondo”, si legge prima di accedere al sito tempio.it/tour/, dove è possibile effettuare un viaggio tridimensionale all’interno della cattedrale.

Che, comunque, non è stata esente da critiche:  “Tutti ne rimasero affascinati – riporta il sito agoravox – perfino l’allora procuratore della Repubblica di Ivrea Bruno Tinti (attualmente autorevole firma del Fatto Quotidiano) quando fecero il blitz nel villaggio sotterraneo per verificare l’abuso edilizio. Il fondatore di Damanhur, Oberto Airaudi (ma si fa chiamare Falco), li accolse e fece aprire il Tempio segreto (o meglio abusivo) e il procuratore ne rimase così affascinato che poggiando semplicemente la mano sulla spalla di Airaudi, disse: “Dobbiamo fare qualcosa per salvare il Tempio”. Nonostante il procuratore si sia commosso, era per forza obbligato a contestargli il reato di abuso edilizio, ma poi tutto finì bene e divenne un grande amico”.

 

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