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Il Piemonte al secondo posto nella valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie

Redazione Quotidiano Piemontese

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A Roma, al Ministero della Salute, sono state presentate alle Regioni i dati della griglia Lea per l’anno 2015 che contiene le  valutazioni del monitoraggio di una lungaserie di indicatori della qualità delle prestazioni sanitarie.

Il Piemonte è salito dal terzo al secondo posto in Italia per qualità delle prestazioni, dietro alla Toscana arrivando ai  205 punti su un massimo di 225.

Nel 2012 negli stessi indicatori il Piemonte non superava il punteggio di 186. La griglia Lea esiste dal 2007, è formata da nove indicatori diversi, ognuno con un punteggio che va da -1 a 25. La soglia di adempienza posta dal ministero è di 160.

Il neo direttore dell’assessorato alla Sanità Renato Botti  ha illustrato in Consiglio regionale gli indicatori : “La crescita è avvenuta in particolare sulle aree territoriali, sulla copertura vaccinale degli anziani con più di 65 anni, mentre per quanto riguarda l’area ospedaliera i risultati erano già elevati. E’ poi migliorata l’offerta dei servizi ai malati terminali e ci sono stati progressi nella veterinaria” ha sottolineato il direttore Botti.

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