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Ambiente

Il comune estirpa gli alberi della guerrilla gardening per piantare i suoi aceri

Redazione Quotidiano Piemontese

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Corso Benedetto Croce, Mirafiori Sud, proprio nello spartitraffico tra le scuole del quartiere (un asilo, due elementari e una media). Da tre anni in quello spartitraffico vivevano una trentina di alberi curati direttamente dagli abitanti del quartiere. Li avevano piantati e li accudivano costantemente grazie ad un’azione di guerrilla gardening del gruppo Badili Badola di Torino.

Da ieri mattina quegli alberi non ci sono più, sostituiti dagli aceri previsti dal piano del comune di Torino. Gli abitanti della zona non hanno prso benissimo la novità. I loro alberi erano in perfetta salute e avrebbero potuto essere salvati. I nuovi aceri avrebbero potuto trovare spazio altrove in città (non mancano certo i luoghi che ne hanno bisogno).

Invece i tecnici del comune ieri mattina si sono presentati per compiere il loro lavoro ed hanno estirpato tutto.

I Badili Badola lamentano come la sindaca Appendino aveva promesso di aumentare la collaborazione con i cittadini ed invece questo esempio (che duplica l’omologo caso appena accaduto in corso Cosenza) dimostra l’esatto opposto.

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