Economia
La Cina ha bloccato le importazioni di gorgonzola: danni pesanti per i produttori

La Cina ha bloccato le importazioni di gorgonzola, e sono a rischio anche quelle del taleggio. Il provvedimento riguarda tutti i formaggi erborinati europei di tutti e 28 i Paesi Ue, compresi quelli francesi come il roquefort e il bleu, che non riescono più a superare i controlli doganali.  La situazione è generata da un inasprimento nell’applicazione delle norme sull’import dall’Unione Europea dei formaggi prodotti con alcuni fermenti lattici, lieviti e muffe che sono ingredienti non codificati dalla normativa norme cinese, però finora stati tollerati.
Secondo Assolatte: “Il rischio concreto è che molti famosi formaggi europei, come Gorgonzola e Taleggio, Roquefort e Camembert, restino fermi in dogana a tutto vantaggio di quelli prodotti in altri Paesi, come Stati Uniti e Australia. Come Assolatte abbiamo prontamente allertato i ministeri della Salute, dello Sviluppo Economico e delle Politiche Agricole, con cui sta lavorando per stabilire un nuovo standard che regolarizzi i formaggi italiani, dando loro di nuovo il via libera sul mercato cinese.
In parallelo si sono allertati anche l’ambasciata italiana in Cina, la Commissione Ue, gli altri Stati membri dell’Ue e la Camera di Commercio europea. La manovra a sorpresa delle autorità di Pechino  mette a rischio un mercato molto promettente per i formaggi italiani. Il nostro export in Cina è, infatti, in costante crescita: solo tra 2015 e 2016 le vendite di formaggi italiani in Cina sono aumentate del 42%, arrivando a 2650 tonnellate, e nel primo quadrimestre del 2017 hanno registrato un ulteriore balzo in avanti del 34%”.
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