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Piemonte

Continua il presidio dei dipendenti Burgo a Verzuolo. Chiamparino: il lavoro non si discute

Redazione Quotidiano Piemontese

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Continua praticamente senza sosta il presidio dei dipendenti Burgo Group, la cartiera di Verzuolo che lunedì ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per 143 lavoratori.

Davanti a Confindustria a Cuneo, c’è stato un presidio in concomitanza con l’incontro tra sindacati e vertici aziendali con l’obiettivo di Fistel-Cisl, Cgil-Slc e Uilcom-Uil di trovare una soluzione per scongiurare la chiusura della Linea ottava, programmata dall’azienda da gennaio. Si tratta di una settantina dei 143 dipendenti.

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino ha incontrato i lavoratori della cartiera in presidio da quando l’azienda ha annunciato la chiusura di una linea di produzione e l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per 143 dipendenti. Secondo Chiamparino: “La cartiera Burgo ha un valore anche simbolico. È un punto di riferimento per il Piemonte e per il territorio. Al tavolo di crisi che apriamo in Regione saremo disponibili a valutare processi di riorganizzazione, ma non si mettono in discussione i posti di lavoro. L’obiettivo primario è salvare la fonte di reddito dei 143 lavoratori a rischio licenziamento con la chiusura della linea Ottava della cartiera Burgo di Verzuolo”.

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