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Come cambia il voto in Piemonte per Camera e Senato con il Rosatellum

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il Rosatellum è diventato ufficialmente la nuova legge elettorale in Italia. Il Rosatellum è un sistema misto, fortemente proporzionale con una soglia di ingresso del 3% per le singole liste, che sale al 10% per le coalizioni. Più di un terzo dei deputati verranno eletti in collegi uninominali maggioritari, in cui i partiti possono coalizzarsi, mentre gli altri in modo proporzionale.

Il 36% dei seggi viene assegnato con l’uninominale, il 64% con il proporzionale per cui sono quindi 231 i seggi alla Camera e 109 quelli al Senato assegnati in collegi uninominali. Il resto dei seggi viene assegnato con metodo proporzionale, nell’ambito di collegi plurinominali.

Le circoscrizioni sono 20 per il Senato e 28 alla Camera. Per arrivare in Parlamento è fissata una soglia d’ingresso del 3%, sia al Senato che alla Camera, che per le coalizioni sale al 10% su base nazionale. I voti dei partiti in coalizione che abbiano raggiunto la soglia dell’1% vengono ripartiti alla stessa coalizione. Sotto la soglia dell’1%, invece, i voti vanno dispersi.

Con il Rosatellum al Piemonte sono assegnati 67 parlamentari tra Camera e Senato, tra collegi uninominali e liste plurinominali.  Al Piemonte andranno 45 seggi. Di questi 17 attraverso i collegi uninominal. Nove vanno al Piemonte 1, Torino e provincia, otto al Piemonte 2,che rappresenta  il resto della regione.

Al Senato saranno eletti 22 senatori: 8 saranno eletti con il maggioritario e 14 con il proporzionale.

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