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Cronaca

Torino, sequestra e violenta ex ballerina: fermato 39enne

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si è offerto di ospitare una ex ballerina ma anziché aiutarla l’ha segregata in casa chiudendo con una catena dall’interno l’unica porta funzionante e costringendola ad avere rapporti sessuali e obbligandola a frugare nell’immondizia.

Gli agenti della polizia hanno fermato un uomo romeno di 39 anni per per violenza sessuale e denunciato per sequestro di persona e lesioni personali.

La denuncia

Alcuni giorni fa è arrivata una richiesta di aiuto di una donna che si era rifugiata all’interno di un supermercato di corso Turati. La donna si era rivolta a un addetto alla sicurezza raccontando che era stata sequestrata e che il suo sequestratore era nascosto in zona. Per questo aveva chiesto  all’addetto di chiamare la Polizia.

Gli agenti della Squadra Volanti intervenuti rintracciano l’uomo, un cittadino rumeno di 39 anni con precedenti a carico, all’interno del punto vendita, nascosto dietro i distributori di bevande.

Dopo che l’uomo è stato fermato, la donna, con un passato da ballerina, ha raccontato agli agenti la sua vicenda.

I fatti

A fine 2017 la donna, per una serie di vicissitudini personali finisce per strada e inizia a vivere in posti di fortuna.  A metà novembre, conosce per strada il cittadino rumeno il quale si mostra disposto ad aiutarla ospitandola in un luogo abbandonato ma confortevole. In realtà il luogo non è affatto confortevole e ben presto per la donna inizia l’incubo. Dal primo momento, l’uomo non le permette di andare via chiudendo con una catena dall’interno l’unica porta funzionante e conservando personalmente la chiave.

Da quel giorno l’uomo le impedisce di uscire se non in sua compagnia e la obbliga a frugare nell’immondizia. La costringe a vivere al freddo e nella sporcizia, le impone di cucinare e di avere rapporti sessuali con lui picchiandola soprattutto quando si oppone.

Le percosse sono quotidiane anche quando si rifiuta di rovistare nell’immondizia. In un paio di occasioni la vittima aveva anche cercato di chiedere aiuto ma l’uomo era tempestivamente intervenuto per impedirle di parlare con i suoi interlocutori occasionali.

In un circostanza dopo che lei si era allontanata, l’uomo l’aveva ritrovata e riportata con lui, ormai soggiogata dalle vessazioni e dalle minacce del cittadino rumeno.

Tutto questo fino ad alcuni giorni fa quando la vittima, dopo l’ennesima aggressione, è entrata nel supermercato e ha chiesto aiuto.

 

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