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Cronaca

Nichelino, il Comune distribuisce preservativi alla festa patronale e i sacerdoti annullano Messa e processione

Redazione Quotidiano Piemontese

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Sembra la trama di un ennesimo capitolo della saga di Don Camillo. Forse abbandonato in un cassetto. Che Guareschi magari preferiva consegnare ai posteri. E invece è tutto vero.  

Di per sé il fatto è semplice: a Nichelino i sacerdoti hanno deciso di cancellare la processione in onore del Santo patrono a Nichelino, in programma la prossima domenica, e di spostare la Messa da piazza Polesani.

Motivo? Ai prelati non è piaciuta l’iniziativa del Comune di distribuire gratuitamente preservativi il giovedì sera per sensibilizzare i giovani. Tutt’altro.

In una nota ufficiale, spiegano: “Preferiamo distinguere il momento religioso, per cui nasce questa festa, dalle altre iniziative in calendario. Non riconoscendoci in un evento che, date le scelte fatte, non ci appartiene, con grande sofferenza siamo, in coscienza, obbligati a proseguire per la nostra strada .Non entriamo nel merito della questione umana e morale che suscita, per la sua forma, le nostre perplessità e che ci interroga sul rischio della banalizzazione di una realtà fondamentale quale la sessualità  Per la comunità cristiana – continuano – da sempre presente nel tessuto sociale di Nichelino come parte attiva nel servizio dei giovani, delle famiglie e dei bisognosi, rispettosa della laicità intesa come spazio di dialogo e collaborazione, risulta difficile capire il senso di questa scelta”.

Per contro, spiega il sindaco, Giampiero Tolardo: “Rispetto la decisione, anche se la trovo un po’ eccessiva. Sono stupito e amareggiato di questa scelta, ma non penso il problema siano i preservativi. Mi sembra anacronistico annullare la precessione. Già l’anno scorso, proprio durante la festa patronale, abbiamo promosso iniziative sulla prevenzione delle malattie. Si tratta di progetti che portiamo avanti da tempo insieme con l’Asl”.

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