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Lavoro

Approvata in Piemonte una legge regionale vieta di pagare i rider a cottimo

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È stato approvato in aula a maggioranza in consiglio regionale del Piemonte l’emendamento alla legge “omnibus” la legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale, a prima firma Grimaldi, per vietare

il cottimo nei servizi di consegna a domicilio.
Il Piemonte è la prima regione in Italia a farlo.

L’emendamento introduce per tutto il territorio regionale, nelle Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro, il principio secondo cui “al fine di incrementare la sicurezza sul lavoro, è vietato retribuire a cottimo le prestazioni dei lavoratori che svolgono, anche attraverso piattaforme digitali, il servizio di consegna a domicilio”.

Secondo Marco Grimaldi. “Proviamo intanto a mettere un punto fermo, rivendicando la possibilità di vietare il cottimo su tutto il territorio regionale per il rischio concreto di incidenti, perché essere pagato a consegna, per un fattorino in bicicletta, significa sentirsi obbligato a correre più veloce e mettersi in pericolo per fare più consegne possibile. Avevamo detto che non sarebbero stati i capricci di qualcuno a fermare il nostro lavoro su questo tema, e siamo andati avanti. Non crediamo che il Governo possa e voglia sollevare dubbi di incostituzionalità senza aver risolto il problema”.

Per il Gruppo regionale M5S Piemonte “L’emendamento approvato oggi collegato all’omnibus ha un valore simbolico. Condivisibile nel merito, ma sarà ben difficile giustificare un intervento normativo del genere la cui competenza ricade pienamente nelle prerogative del Governo centrale. Lo stesso assessore al Lavoro Pentenero ha ammesso che non si tratta di materia regionale.”

Il provvedimento arriva pochi giorni dopo l’annuncio che la società di consegne a domicilio spagnola Glovo ha comprato la sezione italiana di Foodora che per il momento sarà ancora attiva, per poi essere assorbita. Glovo è una società spagnola e il suo servizio non consegna a domicilio soltanto cibo pronto, ma anche la spesa, farmaci e merci di ogni genere coprendo 12 città in Italia. In seguito all’acquisizione saranno 2000 i rider di Foodora che resteranno a casa dopo che l’azienda è stata rilevata da Glovo.

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