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Bocciata a Palazzo Lascaris la proposta regionale sulla legittima difesa

Redazione Quotidiano Piemontese

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Oggi in aula è stata bocciata a maggioranza la proposta di legge presentata dal consigliere Gian Luca Vignale (Gruppo misto), “Interventi a favore delle vittime della criminalità”. Il provvedimento, rivolto a privati, commercianti e loro famigliari, istituisce un Fondo regionale per le vittime di delitti contro il patrimonio e la persona, ossia propone un sostegno regionale economico e legale, in particolare in caso di eccesso colposo in legittima difesa.

Il relatore di maggioranza – il Capogruppo di LeU Marco Grimaldi – è intervenuto per respingere la proposta: oltre a presentare aspetti di incostituzionalità e a fondarsi su principi sbagliati, la pdl si basa su dati percepiti, ma senza riscontro nella realtà. Secondo il Ministero dell’Interno, negli ultimi anni è aumentato il senso di insicurezza, ma il crimine è diminuito: -10,2% le denunce, -9,5% i delitti, -16,3% gli omicidi, -12,3% le rapine, -9,5% i furti.

Da un punto di vista tecnico – ha ricordato Grimaldi – la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima l’analoga legge della Liguria del 2016, perché la competenza per le materie trattate non è regionale. Inoltre, Il patrocinio gratuito in base al reddito esiste già in Italia, fortunatamente per tutti, quindi anche per coloro che hanno abusato della legittima difesa. E parliamo comunque di pochissimi casi: se in un anno i procedimenti penali in cui si invoca la legittima difesa sono meno di 150, di cui il 99% viene archiviato con un proscioglimento, diviene chiaro come dal 2013 a oggi i processi siano stati meno di 20 (mentre i processi civili sono 3 milioni e mezzo). Ecco perché in Lombardia, dove esiste una legge simile a quella presentata da Vignale, dal 2015 nessuno ha utilizzato il fondo.

“Il punto è: quale modello orienta questa proposta?” – ha domandato Grimaldi – “L’ispirazione è tutta americana, ma la realtà italiana è completamente diversa. Negli USA ci sono in media 88,8 armi ogni 100 abitanti, in Italia 11,9 (tra i 4 e i 10 milioni di armi in tutto). In USA si consumano 2,97 omicidi ogni 100 abitanti, qui 0,71 ogni 100mila. Significa che quella di Vignale è un’operazione di pura propaganda, nata in un clima di ‘ritorno al Far West’, esattamente come la riforma della legittima difesa al centro del patto di governo. E il Movimento 5 Stelle, anche questa volta, va al traino. Mi spiace, ma l’idea della giustizia privata e armata non fa parte della nostra cultura politica”.

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