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Ambiente

Incendio in azienda di rifiuti speciali a Gaglianico, le autorità: state in casa con le finestre chiuse

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Un grosso incendio è scoppiato questa mattina intorno alle 6.00 nell’azienda Bergadano, che si occupa di smaltimento di rifiuti speciali a Gaglianico, nel biellese. La colonna di fumo nero è visibile a grande distanza. Sul posto ci sono molte squadre di vigili del fuoco da Biella e Vercelli. Si teme per la qualità dell’aria, l’Arpa è già stata allertata.

Molti sindaci dei comuni vicini hanno diramato appelli a tenere le finestre della abitazioni chiuse fino a nuove indicazioni non solo a Gaglianico ma anche nei comuni limitrofi.

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Aggiornamento

Arpa comunica che sono stati effettuati i primi rilievi dell’aria per composti organici volatili, monossido di carbonio e acido cloridrico a Sandigliano, Ponderano e Mongrando. Il monitoraggio non evidenzia inquinanti in concentrazioni superiori ai limiti di rilevabilità strumentale.

L’incendio ora è sotto controllo, spiega il dirigente dei vigili del fuoco Fabrizio Maniscalco: “Da qualche ora la situazione sta tornando alla normalità, con una riduzione della quantità di fumo nell’aria. Come confermato dall’Arpa Piemonte, le valutazioni sono positive poiché non ci sono sostanze inquinanti e pericolose per la popolazione. Speravamo che cadesse più pioggia – continua Maniscalco – Ma non è bastata. La massa di materiale è davvero notevole: si parla, infatti, di 500 tonnellate di materiale cartaceo e plastico andato in fumo. Per fortuna sono state salvaguardate le aziende confinanti, tra cui la Ford Nuova Assauto. Al momento la strada Trossi resta chiusa al traffico. Infine, si spera di terminare le operazioni di spegnimento e bonifica entro la serata di oggi. Ma l’esperienza insegna che si andrà avanti per tutta la notte fino a domani”

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