Seguici su

Società

L’Iren Fixi inciampa a Costa Masnaga contro la Limonta Sport 72-59

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Il secondo scontro diretto in sei giorni giocato dall’Iren Fixi Torino è preda della Limonta Sport Costa Masnaga, che sul parquet amico mette due punti in cascina grazie a quanto fatto soprattutto nell’ultimo quarto, quando la stanchezza delle torinesi ha fatto la differenza, il tutto ancora a causa delle rotazioni ridottissime dovute dagli
infortuni. Alla gara non hanno preso parte Salvini e Petrova, a referto solo per onor di firma, con coach Riga che ha potuto schierare solo 7 giocatrici. I 28 punti di Walker non sono bastati alle biancostellate per espugnare uno dei campi più complicati della Serie A1. Prima frazione di gioco avvincente, con le due squadre che non si
risparmiano. Parte meglio Costa Masnaga con Baldelli, l’Iren Fixi invece si affida a Jade Walker. L’equilibrio caratterizza i primi 10′ di gioco. Alla prima sirena il punteggio è di 17-15.
Secondo quarto con le padrone di casa che trovano subito un allungo importante con Rulli, la solita Baldelli e V. Allievi che portano la Limonta Sport sul +10 al 18′. Torino prova a reagire con Stejskalova e Barberis e si va al riposo lungo sul 31-26.
L’Iren Fixi torna in campo dopo l’intervallo lungo pronta a ricucire lo strappo subito, ci riesce con Barberis, Del Pero e Brcaninovic, le quali con l’aiuto di Walker dalla lunetta ristabiliscono l’equilibrio sul 5-35 al 27′. Spinelli ed Allievi provano a tenere le torinesi distanti di qualche possesso, ma il collettivo di coach Riga stringe le maglie difensive e dalla lunetta ha percentuali migliori delle ragazze di coach Seletti ed al 28′ la ceca Stejskalova riporta avanti l’Iren Fixi per 43-44. Si gioca punto a punto e con sorpassi reciproci, così al 30′ lo
score recita 49-46. Pavel e Walker si danno battaglia, Frost da un allungo considerevole alla Limonta Sport che al 33′ costringe coach Riga al timeout sul 58-49. Brcaninovic e Milazzo provano ad invertire la rotta, Villa da tre punti tenta di vanificare il tutto e ci riesce. Di qua la squadra di Seletti incrementa il vantaggio e lascia scorrere il tempo nonostante l’opposizione di Barberis. A Costa Masnaga vincono le padrone di casa per 72-59.

Le ragazze torinesi erano anche scese in campo al fianco della compagna di squadra Daniela che sta combattendo la malattia

Siamo state una squadra di basket. Abbiamo condiviso la panchina e lo spogliatoio in fragorosa allegria. Con il passare degli anni si è giocato sempre meno: ci si è sposate, si è diventate mamme, e case e locali sono diventati lo spogliatoio in cui commentare la vita con ilarità. Crediamo nella pallacanestro. Crediamo nello sport, quello che porta a superare limiti e difficoltà. Quello che ti mette non solo in relazione con gli altri, ma al servizio degli altri perchè l’obiettivo è comune, ed è la vittoria. Crediamo nell’amicizia, nella solidarietà e in quell’energia silenziosa che ci connette e ci rende umani. Sin dalla prima iniezione ci siamo alternate accanto a lei. Tutta la squadra si è mossa, anche goffamente, e ha preso posizione al suo fianco: si parla, si ride, ci si racconta. Si piange, poi si ride di nuovo. La sala di attesa del reparto di Oncologia del Mauriziano riecheggia di risate, di selfie, di pettegolezzi. Non ci siamo snaturate ma abbiamo portato la nostra spensierata quotidianità in un luogo di sofferenza. Abbiamo deciso di essere medicina complementare, grinta e tenacia. Lo facciamo per Daniela, è vero, ma lo facciamo soprattutto per noi. Sostenerla con forza ci offre la possibilità di attivare la nostra parte più bella.  Daniela ne è entusiasta. È una lottatrice coraggiosa e la squadra la spalleggia e allarga i gomiti sotto canestro. L’equipe medica ci sostiene e ci incoraggia. Ci ringrazia perchè portiamo scompiglio e buonumore in reparto.

https://www.facebook.com/IrenFixiTorino/videos/pcb.4030184727006894/194237531693392/?type=3&theater

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *