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Cronaca

Coronavirus, Conte: “Tutta Italia zona protetta”. Divieto assembramenti e spostamenti vietati salvo necessità. Scuole e Università chiuse fino al 3 aprile

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L’ipotesi emersa nel corso della videoconferenza tra il Governo, le altre Regioni e il governatore del Piemonte Alberto Cirio, è confermata: Non ci sarà più una zona rossa. Le misure restrittive vengono estese a tutta Italia”. E’ l’ultima misura annunciata dal premier Giuseppe Conte per far fronte all’emergenza coronavirus. “I contagi e i decessi sono in forte aumento”, ha sottolineato il presidente del Consiglio invitando tutti a cambiare le proprie abitudini e limitare gli spostamenti. Le nuove misure del provvedimento, chiamato da Conte “Io resto caso”, saranno in vigore da martedì.

“I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti”, ha detto il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.

Il decreto sarà firmato questa sera ed entrerà in vigore domani mattina,  martedì 10 marzo.

Non è previsto un blocco dei trasporti pubblici. “Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, abbiamo adottato un intervento anche su questo”, ha continuato Conte in conferenza.

“Portiamo la sospensione dell’attività didattiche sino al 3 aprile su tutta la penisola isole comprese” annuncia il premier Giuseppe Conte.

dpcm 9 marzo 2020

https://www.facebook.com/quotidianopiemontese/videos/231987147982441/?eid=ARB3_udBCgo81LlnbtS-lLTMQI7je_qfDcKo-M_JHGO8pU_YWu-U-bYItJh9uW7J8mL_0Ih2lPEJ_9rF

E il ministro degli Esteri Luigi Di Maio conferma: “Il patrimonio di esperienza che ci restituisce anche il dato incoraggiante della zona rossa di Lodi, deve portarci a fare un sacrificio ulteriore in tutta Italia. Possiamo battere il virus. Ma ora servono regole ferree ovunque”.

Situazione in Piemonte

In Piemonte sono diventate 380 le persone risultate positive al Coronavirus, mentre quelle negative al test sono 1.238. Gli esami in corso sono 238. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: 101 a Torino, 58 ad Asti, 63 ad Alessandria, 20 a Biella, 13 a Cuneo, 19 a Novara, 12 a Vercelli e 11 nel VCO. I casi positivi provenienti da fuori regione sono 16, mentre 67 casi sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

In rianimazione sono ricoverate 61 persone e in altri reparti 120; in isolamento domiciliare ce ne sono 186. I decessi sono 13.

Situazione nazionale

Sono 7.985 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.598 persone rispetto a ieri. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. Le persone guarite sono 724, 102 in più di ieri ha affermato il commissario per l’emergenza, Angelo Borrelli, durante il punto stampa nella sede della Protezione Civile di Roma.

Sono 463, 97 in più di ieri, i morti legati al coronavirus in Italia. I  malati ricoverati in terapia intensiva sono 733 per coronavirus, 83 in più rispetto a ieri.

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