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Smantellato il campo di piazza d’Armi, protestano i senzatetto a Torino

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Lunedì 4 maggio è stato smantellato il campo di Piazza d’Armi, allestito mesi fa per combattere l’emergenza freddo e accogliere i senza tetto. Terminato l’inverno, era stata concessa una proroga a causa dell’emergenza Coronavirus. Ieri, col passaggio alla fase 2, il campo è stato smantellato e circa 150 persone sono tornate in mezzo alla strada.

Secondo Potere al Popolo, che denuncia quanto accaduto, “la decisione è stata così repentina che ha colto tutti di sorpresa, in particolare le persone che vivevano lì si sono trovate da un momento all’altro senza più alcun rifugio. Il risultato è che adesso ci sono un centinaio di persone che non sanno dove andare e molti hanno perso anche quel poco che avevano, indumenti e piccoli oggetti, rimasti nelle strutture al momento dello sgombero.”

“Da stamattina – posegue Potere al Popolo – un gruppo dei senzatetto si trova in presidio sotto al Comune. Poco fa li abbiamo raggiunti per portare alcuni generi di prima necessità, ma crediamo che le istituzioni, a cominciare dal sindaco, debbano dare subito una risposta a questa nuova emergenza che hanno creato loro stessi.
È dall’inizio dell’emergenza causata da Covid che come Potere al Popolo stiamo portando pacchi alimentari per centinaia di persone. La nostra attività ci ha permesso di toccare con mano – dagli escludenti requisiti per i buoni-spesa, fino a questo ultimo sgombero – l’assurda gestione dell’emergenza da parte di Palazzo di Città.

Quale è la logica nello sgomberare all’improvviso un campo e lasciare 150 persone senza casa oltre che senza reddito e cibo, tanto più nella nostra città che conta ancora un numero molto elevato di nuovi contagi? Ci chiediamo che senso abbia mettere a repentaglio la salute di queste persone e di tutti i cittadini, buttando in mezzo alla strada proprio le persone più in difficoltà.
Denunciamo la scelta del Comune di Torino di procedere a uno sgombero d’urgenza, senza coinvolgere nella decisione le persone che lì erano accampate e nemmeno le associazioni che li stavano assistendo.
È necessario che il Comune si occupi subito di trovare posti letto per tutti e tutte!”

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